Medjugorje, 25 febbraio 2014
"Cari figli,
vedete, ascoltate e sentite che nei cuori di molti uomini non c'è
Dio.
Non lo vogliono perché sono lontani dalla preghiera e non hanno la
pace.
Voi, figlioli, pregate, vivete i comandamenti di Dio.
Voi siate preghiera, voi che fin dallo stesso inizio avete detto
"si" alla mia chiamata.
Testimoniate Dio e la mia presenza e non dimenticate, figlioli, che
Io sono con voi e vi amo.
Di giorno in giorno vi presento al mio figlio Gesù.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata."
Commento di Padre Livio di Radio
Maria al messaggio del 25 febbraio
Come sempre il messaggio della Regina
della Pace del 25 del mese è semplice e profondo e ha sempre al centro il richiamo
alla preghiera.
Nell'apertura del messaggio la
Madonna ci parla di ateismo in generale o di incredulità. Parla degli uomini
concreti nei cui cuori non c'è Dio.
“Vedete”, noi questo lo
possiamo vedere, cioè si vede quando nel cuore di un uomo non c'è Dio, lo si
vede da come una persona si comporta. Per esempio una persona che non prega
mai, una persona che non osserva la legge morale naturale, che non segue la
voce della coscienza, che commette il male, noi vediamo che in quel cuore non
c'è Dio.
“Ascoltate”, quando una
persona parla noi possiamo dalle parole che dice, capire che quella persona nel
cuore non ha Dio. E “sentite” quando noi avvertiamo che una
persona è dura, che una persona è impermeabile alla grazia, alla bontà,
avvertiamo la cattiveria, l'ostilità.
La Madonna ci porta sul piano
esistenziale, noi siamo in mezzo alla gente e possiamo, senza giudicare, avere uno sguardo di pietà, vedere, ascoltare e sentire se nel cuore delle persone c'è Dio o
non c'è Dio.
C'è una grande diversità tra un
cuore dove Dio abita e un cuore dove Dio non abita e dove non abita Dio, abita
la serpe velenosa, abita il demonio! “Nei
cuori di molti uomini non c’è Dio”, attenzione la Madonna non dice di alcuni uomini, ma di “molti uomini” e come ha
già detto a Fatima e a Medjugorje molti oggi vanno all'inferno, vanno perché vivono senza Dio
e muoiono senza Dio e quindi rimangono eternamente senza Dio! È un dramma, perché l’uomo è stato
creato per conoscere, amare e servire Dio, ma molti vivono senza Dio, perché “non lo
vogliono”, non ascoltano la voce della coscienza alla quale se tu
cammini sulla via del male ti rimorde, ma tu non l'ascolti, la soffochi.
Uno dei segni per cui possiamo capire che
in una persona non c'è Dio, è il fatto che non preghi mai e che non sia
in pace.
Se non
si apre il cuore a Dio con atteggiamento di umiltà e di amore e da qui sfocia
la preghiera, se non c'è la pace, là non c'è Dio! Non lo si vuole far entrare
nel cuore, è una porta: Dio bussa, tocca a noi aprire!
La prima parte del messaggio è un'accorata e dolorosa analisi della situazione esistenziale delle persone, molte delle quali non hanno
Dio nel cuore, la Madonna non parla degli atei, parla di chi apre il cuore a
Dio e di chi Lo rifiuta, di chi sceglie per Dio e di chi sceglie per se stesso
e quindi idolatra se stesso e le sue passioni.
Questo è il quadro non molto incoraggiante, nel senso che “molti uomini vivono senza Dio”, è
la tragedia, il dramma!
Noi cosa dobbiamo fare? Noi dobbiamo portare
Dio e Lo portiamo avendoLo nel nostro cuore. Come facciamo ad avere nel
nostro cuore Dio e portarLo agli altri? Pregando. Pregando ci apriamo a Dio. Pregando
e vivendo i comandamenti di Dio,
perché se non si seguono i comandamenti di Dio, si prega con la bocca, non si
prega col cuore.
Quando si prega col cuore, si prega facendo la volontà di Dio,
che è una volontà di santità, di bene e quindi pratica dei comandamenti.
Per cui in questo mondo dove molti vivono senza Dio, voi portate Dio pregandolo e vivendo i
comandamenti di Dio.
Molti di noi dicono le preghiere ma non pregano e la Madonna
dice, proprio perché non identifichiamo la preghiera con il dire le preghiere: “Voi
siate preghiera”, siate una preghiera vivente.
Quand'è che siamo una preghiera vivente? Quando il nostro cuore è aperto a Dio, desidera
Dio, vuole Dio, cerca Dio, ama Dio, si pente davanti a Dio, si rinnova
davanti a Dio, si impegna davanti a Dio.
“Voi” e qui si rivolge ai parrocchiani in modo particolare, “voi che fin dallo stesso inizio avete detto “si“ alla mia
chiamata”, “Voi siate preghiera”. La
Madonna nel 1984 aveva detto: “convertitevi voi della Parrocchia, affinché tutti quelli che vengono qui
si convertano”.
“Testimoniate
Dio e la mia presenza”, la Madonna
ci invita a testimoniare a chi non ha Dio che
Dio c'è e ci ama e testimoniare anche la presenza della Madonna senza
isterismi e senza pretese, però la Madre
c'è, la Madre ci guida, Lei è qui ad aiutarci, ad aiutare la
Chiesa, aggiungerei anche il Papa nel compimento della sua grande missione. La presenza della Madonna la si
testimonia con umiltà, con bontà, con
dolcezza, senza paura, e la
Madonna ci dice, perché sa che siamo tribolati, sa che ci sono momenti di
tenebra, sa che ci scoraggiamo, sa che siamo provati, sa che dobbiamo lottare
contro il potere delle tenebre, ci dice “non dimenticate figlioli, che Io sono con
voi e vi amo”, non ci abbandona. Come ha detto il Papa l'altro
giorno: “Dio non ci lascia soli, la Madre non ci lascia soli”.
Poi non dimentichiamo che tutti quanti possiamo rivolgerci alla
Madonna direttamente, il Papa ha detto una bellissima frase: “la Madonna non è una postina”. La
Madonna non ci manda le lettere, non ci manda gli sms, non ci manda neanche il
postino, viene Lei direttamente a dirci
le Sue parole, ma non solo; la Madonna non vuole i postini a casa Sua. Vuole che noi ci rivolgiamo direttamente a
Lei; Lei è pronta ad ascoltarci, “di giorno in giorno vi presento al mio
Figlio Gesù”.
“Grazie
per aver risposto alla mia chiamata.”
Questo è un bellissimo messaggio anche per il tempo di Quaresima che si aprirà presto,
tempo di digiuno, tempo di preghiera, tempo in cui farci conquistare da
Dio, che Dio conquisti il nostro cuore, che Dio abiti nel nostro cuore e
entrando Dio nel nostro cuore, porti il suo Paradiso.
N.B. Il testo di cui
sopra può essere divulgato a condizione
che si citi (con link, nel caso di diffusione via internet) il sito www.medjugorjeliguria.it
indicando: “ Trascrizione
dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it