Medjugorje, 25 febbraio 2015
"Cari figli,
in questo tempo di grazia vi
invito tutti: pregate di più e parlate di meno.
Nella preghiera cercate la
volontà di Dio e vivetela secondo i comandamenti ai quali Dio vi invita.
Io sono con voi e prego con
voi.
Grazie per aver risposto alla
mia chiamata."
Commento di Padre Livio di Radio
Maria al messaggio del 25 febbraio
Il messaggio è breve, ma
molto intenso. È un messaggio chiaramente indirizzato alla Quaresima, al
cammino verso la Pasqua.
La Madonna chiama la
Quaresima “tempo di grazia”, perché è un tempo nel quale noi riviviamo
questa grande esperienza di Gesù che, prima di iniziare la sua vita pubblica,
ha passato nel deserto 40 giorni di preghiera, di penitenza, ma anche di
silenzio e di comunione col Padre per uscire vittorioso dalla lotta contro
satana. In questo tempo anche la Chiesa sta vivendo questa dimensione: tempo di
preghiera, di penitenza, di lotta contro satana che è innanzitutto lotta contro
il peccato.
Non per niente la Chiesa
obbliga alla Confessione pasquale almeno una volta l’anno proprio per non
morire del tutto, e quindi facciamo sì che la
Quaresima non sia un tempo come tutti
gli altri tempi, non sia un tempo vissuto superficialmente, non sia un
tempo di assenza di Dio, di assenza di pace, di assenza di grazia, facciamo sì
che la Quaresima sia un tempo di grazia, un tempo vissuto intensamente.
Noi nella nostra vita abbiamo
vissuto la Quaresima almeno una volta come Dio vuole? Se non lo abbiamo fatto,
diciamo: quest’anno voglio vivere la Quaresima come Dio vuole!
Siamo ancora in tempo, siamo ancora ai primi giorni del cammino quaresimale,
non come obbligo, ma come quel cammino interiore, spirituale che ci fa gustare la pace della Pasqua. Il cammino quaresimale non è fine a se stesso, ha come
scopo di farci gustare il dono della pace che è il dono della Redenzione.
Quando Gesù è venuto sulla
terra gli Angeli hanno annunciato la pace, quando Gesù è risorto dai morti nel
Cenacolo ha donato la pace: “Pace a voi,
a chi rimetterete i peccati saranno rimessi”, ha detto agli Apostoli.
Cosa bisogna fare perché la
Quaresima sia un tempo di grazia?
La Madonna ha detto: “vi
invito tutti”, ha messo la parola tutti,
poteva dire “vi invito”, ha detto tutti
perché nessuno rimanga fuori da questo invito, tutti siamo invitati, nessuno si tiri fuori, nessuno rimanga sordo.
Qual è l’invito? L’invito è:
“pregate
di più e parlate di meno”.
È la seconda volta in pochi
giorni che la Madonna dice “pregate di
più”. Venerdì 20 febbraio la Madonna
è apparsa al veggente Ivan e ha detto di
pregare di più per la pace, perché la pace è in pericolo.
La Madonna parlava della pace del mondo, però parlava anche
della pace nelle famiglie, della pace nei cuori. Dedichiamo più tempo
alla preghiera, non soltanto come quantità, ma anche come qualità, infatti nel
messaggio a Ivan ha detto: “pregate di più e pregate col cuore”.
Dobbiamo pregare in modo tale
che la nostra preghiera sia esperienza di Dio. Sia veramente un’esperienza di incontro con Gesù, di amicizia con Gesù
nella quale sentiamo il suo perdono, il
suo amore, la sua pace.
La Madonna ci dice “parlate
di meno tra voi, parlate di più
con Dio”, le parole dette durante la giornata sono tante, parole dette con
la bocca, ma anche pensate nella mente, perché a volte non parliamo, ma commentiamo dentro di noi, molte volte sono
parole inutili, non di rado parole dannose, quindi la Madonna ci dice ”parlate
di meno”.
A mio parere una delle forme più difficili di digiuno è
quella della lingua, ma anche della mente. Non permettiamo di essere
catturati nella nostra mente dalle stupidaggini, dalle chiacchiere, non infogniamoci
nelle paludi dell’effimero, molte volte
maleodoranti, teniamo la mente rivolta alle cose grandi, alle cose
nobili, a Dio per conoscerLo, amarLo e
adorarLo, questa è la preghiera.
Questo è forse più difficile del digiuno a pane e acqua. Anzi il digiuno a pane e acqua ci aiuta a questo.
La preghiera vera è un incontro con Dio, se
dopo aver pregato non abbiamo incontrato Dio, non abbiamo pregato.
Dobbiamo pregare col cuore, le parole devono essere sentite col cuore.
“Nella preghiera cercate la volontà
di Dio”, chiediamo a Dio di guidare la nostra giornata, di mostrarci cosa desidera da noi.
Dio per ogni nostra giornata ha un progetto e noi scriviamo la nostra giornata sui libri
dell’Eternità, se facciamo
quello che Dio desidera che noi facciamo.
Dio parla al cuore, parla con
le sue illuminazioni, con le sue voci interiori, con la voce della coscienza,
con i suoi suggerimenti, con le illuminazioni dello Spirito Santo, Dio ci
indica persino ogni passo di questa strada, dobbiamo realizzare la sua volontà
ogni giorno, anche Gesù ha detto: “il mio
cibo è fare la volontà del Padre mio”.
La Madonna per essere
concreta ci dice che noi stiamo vivendo la volontà di Dio se osserviamo i suoi comandamenti, che sono gli
indicatori della strada, sono il primo
passo da fare per compiere la volontà di Dio.
Poi ovviamente ci sono
ulteriori passi che sono i consigli
evangelici, quei passi che portano alla perfezione dell’amore.
Questo è il cammino di
santità che la Madonna ci chiede in Quaresima: entrare nella ricerca di Dio,
nell’incontro con Dio, nel nostro Cuore, nei Sacramenti della Penitenza, della
S. Messa, nell’incontro con Dio nella preghiera personale, nella meditazione
della Croce, nell’osservanza dei Comandamenti. In questo modo noi viviamo questo tempo di grazia.
Poi la Madonna ci dice due
cose che noi diamo per scontate, ma che in realtà sono una grazia immensa che
la nostra generazione sta vivendo: “io sono con voi”, sono nel Regno, ma
anche in mezzo a voi.
In un mondo che ha perso la
bussola, che è diventato ingovernabile e nessuno è capace di far fronte alle
esplosioni dell’odio che sono nel mondo, il fatto che la Madonna sia con noi,
che ci indichi la via della pace è una
grazia immensa, è con noi come Regina della Pace, “prego con voi”.
Noi dobbiamo essere con Lei e
pregare con Lei.
Poi ci ringrazia in anticipo per aver risposto alla sua chiamata, facciamo sì che questo ringraziamento sia
dalla nostra vita.
Messaggio della Regina della
Pace dato a Ivan il 20 febbraio 2015:
“Cari figli, oggi vi invito a
pregare per la pace, la pace è in pericolo, pregate di più, pregate col cuore!
La Madre prega con voi ed
intercedo presso mio Figlio per tutti voi.
Grazie cari figli perché anche
oggi avete risposto alla mia chiamata”
N.B. Il testo di cui sopra può essere divulgato a condizione che si citi
(con link, nel caso di diffusione via internet) il sito www.medjugorjeliguria.it
indicando: “ Trascrizione
dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it