Medjugorje, 25 aprile 2015
"Cari figli,
sono con voi anche oggi per guidarvi alla salvezza.
La vostra anima è inquieta, perché lo spirito è debole e stanco da
tutte le cose terrene.
Voi figlioli, pregate lo Spirito Santo perché vi trasformi e vi
riempia con la sua forza di fede e di speranza perché possiate essere fermi in
questa lotta contro il male.
Io sono con voi e intercedo per voi presso mio Figlio Gesù.
Grazie per aver risposto alla
mia chiamata."
Commento di Padre Livio di Radio
Maria al messaggio del 25 aprile
Questo messaggio ci vuole preparare alla
grande festa dello Spirito Santo.
La Madonna, come Madre della Chiesa, è
sempre in sintonia con i suoi tempi liturgici.
La Chiesa dopo la gioia della Pasqua,
nella quale è celebrato l’evento straordinario della Redenzione, dove riviviamo
la morte e la Resurrezione di Cristo, di cui si fa memoria in ogni Messa,
celebra il grande dono dello Spirito Santo.
Come sapete, Gesù risorto è apparso agli
Apostoli nel Cenacolo e ha detto “ricevete lo Spirito Santo”. Ha poi
spiegato cosa vuol dire ricevere lo
Spirito Santo, che è appunto l'Amore del Padre e del Figlio, l'Amore di Dio che ci viene donato,
attraverso il quale abbiamo la remissione gratuita dei peccati, perché Cristo ha espiato per noi, al
nostro posto, per amore.
Lo Spirito Santo opera in primo luogo nel
Battesimo, nella Penitenza e attraverso tutti i Sacramenti, opera
ordinariamente attraverso la Chiesa, il suo annuncio, la sua testimonianza,
opera nei cuori che si aprano alla preghiera, ma opera anche attraverso vie
solo a Lui note, per portare anche a chi è lontano la Grazia della Redenzione,
del perdono dei peccati, del pentimento, della fede, bussando alla porta del
cuore.
È per questo che la Madonna ci invita a
pregare lo Spirito Santo, ci vuole ricordare questa Grazia immensa della
Redenzione, ma, dice la Madonna, è come se
non fossimo consapevoli di questo grande dono che va colto nella preghiera, nei Sacramenti, nell'apertura del
cuore.
Invece noi restiamo impelagati, restiamo irretiti dalle cose materiali, che non sono necessariamente le cose
peccaminose, le ricchezze, le cose terrene, ma sono anche le preoccupazioni, i
problemi, l'effimero che ogni giorno ci circonda, ci attrae, ci assorbe, tiene
polarizzata la mente, per cui anche il cuore, che è assetato di Dio, assetato
di eternità, rimane come terra arida senz'acqua e ci indeboliamo
spiritualmente.
Per cui la Madonna ci dice: “attenzione,
vedo le vostre anime inquiete, senza
pace”, perché comunque le cose del mondo non danno
la pace, “le vedo stanche,
perché siete troppo presi dalle cose terrene, le vedo deboli”, e quando
un'anima è stanca e debole diventa una preda ricercata dal demonio, che
approfitta della debolezza.
La Madonna è qui per guidarci alla salvezza e
questa è la bellissima apertura del messaggio: “Sono con voi anche oggi
per guidarvi alla salvezza”.
Vorrei sottolineare due affermazioni che
la Madonna fa in questo messaggio molto breve: “Sono con voi anche oggi”, e poi in
chiusura dice: “Io
sono con voi e intercedo per voi presso mio Figlio Gesù”.
Come se la Madonna dicesse: “vi siete
quasi dimenticati che Io sono qui con voi, cammino con voi, vi do i messaggi
perché li mettiate in pratica, vi guido
verso la salvezza, vi guido nel cammino di santità, vi faccio da maestra, vi
faccio da madre e voi quasi non ne siete consapevoli” ed è per questo che
dice due volte: “Sono con voi anche oggi”.
Quell’ “anche” è rafforzativo.
Quindi la Madonna è qui e ci guida e ci
richiama: “vedo
le vostre anime inquiete, perché lo spirito è debole e stanco”, perché
troppo invasate, troppo irretite “da
tutte le cose terrene”.
La Madonna ci invita a prepararci alla
festa di Pentecoste, pregando lo Spirito Santo che è il dono
della Redenzione, che ci eleva, ci santifica, ci illumina, ci rafforza. Difatti
la Madonna dice: “pregate lo Spirito Santo perché vi trasformi, operi in voi la vita nuova, vi faccia
diventare creature nuove, trasformi i vostri cuori da cuori aridi e assetati in cuori ardenti di carità, di amore che
siano ricolmi di pace e di gioia da irradiare sugli altri, vi riempia
con la sua forza di fede e di speranza”.
Ebbene, noi dobbiamo guarire la
debolezza della nostra anima che è stanca delle cose terrene, con
l'invocazione allo Spirito Santo, perché
“Vi
riempia con la sua forza di fede e di speranza”.
Poi c'è un'annotazione riferita
particolarmente al momento d'oggi, dice: “perché possiate essere fermi in
questa lotta contro il male”.
La Madonna, in questi ultimi messaggi,
più volte ci ha detto di essere forti, saldi nella Fede, saldi nella lotta
contro il male, ci ha invitati a resistere al male, ci ha invitati alla forza
della testimonianza.
Nel messaggio del primo gennaio del
2000 ha detto: “satana è sciolto dalle catene”, e dobbiamo, come dice Papa
Francesco, “oggi nel mondo in cui ci troviamo, dobbiamo noi cristiani andare
controcorrente, anche, se necessario, con la testimonianza del martirio”.
Quindi, cari amici, in un mondo in cui
bisogna camminare controcorrente ed essere pronti anche a sacrifici e rinunce
per amore di Gesù, abbiamo l'esempio di tanti
fratelli che per essere fedeli a
Gesù non esitano a sacrificare la
propria vita, ma poi ne trovano un'altra gloriosa!
Abbiamo bisogno della forza dello Spirito Santo, che rafforzi la Fede in
noi per non essere come foglie spazzate dal vento, e di speranza, perché sono tempi in cui, come la Madonna ci ha già avvertito:
“il diavolo vuol darvi a intendere che Mio Figlio non sia così forte da
ottenere la vittoria!”
La Madonna, durante la guerra di Bosnia
(1992-1995), più volte ha ripetuto: “non perdete la speranza, perché il
diavolo vuole scoraggiarvi, fino a pensare
che Mio Figlio non sia così forte da sconfiggerlo”. Ecco cosa vuol dire la
speranza: la certezza che l'amore
vincerà e lo Spirito Santo è per essere forti nella Fede, nella speranza e
nella testimonianza!
La Madonna ci ripete: “Io sono con
voi, vi aiuto, vi guido,
vi do la mano e intercedo per voi
presso mio Figlio Gesù. Grazie per aver risposto alla mia chiamata”.
Questa è la grande consolazione, la grande forza, la grande
Grazia della nostra generazione e di tutta la Chiesa, avere la Madre Maria, presente
in un modo speciale, perché è chiaro che la Madonna è “ordinariamente”
presente con la sua presenza materna nella vita della Chiesa da sempre, ma le apparizioni sono un mezzo straordinario
della Sua presenza. In tempi in cui
la lotta è particolarmente impegnativa, Lei è qui anche in questo modo
straordinario, accompagnando, confortando, rafforzando tutta la Chiesa e
ognuno di noi.
N.B. Il testo di cui
sopra può essere divulgato a condizione
che si citi (con link, nel caso di diffusione via internet) il sito www.medjugorjeliguria.it
indicando: “ Trascrizione
dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it