Medjugorje, 25 settembre 2012
"Cari figli,
quando nella natura guardate
la ricchezza dei colori che l’Altissimo vi dona, aprite il cuore e con
gratitudine pregate per tutto il bene che avete e dite: - sono creato per
l’eternità - e bramate le cose celesti, perché Dio vi ama con immenso amore.
Perciò vi ha dato anche me
per dirvi: soltanto in Dio è la vostra pace e la vostra speranza, cari figli.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata."
Vorrei
fare una breve introduzione per comprendere i messaggi che ci pervengono dalla
Madonna. Sono particolarissimi quelli che ci vengono dati ogni 25 del mese
attraverso la veggente Marija. Perché sono particolarissimi? Perché a partire
dal 1° marzo del 1984 la Madonna dà questi messaggi attraverso la veggente
Marija alla Parrocchia. Ovviamente prima li dà alla Parrocchia di Medjugorje,
lo ha detto la Madonna stessa, poi a tutti gli altri. Sono messaggi regolari che
comunque delineano nel corso del tempo
un chiarissimo cammino di Santità.
Quindi
rientrano in quel grande progetto di rinnovamento della Chiesa che sta portando
avanti la Madonna attraverso la preghiera, la fede, la conversione, la pratica
dei Sacramenti, specialmente il Sacramento della Confessione e la
partecipazione alla Santa Messa. È per questo che la Parrocchia pubblica questi
messaggi e si fa garante di questi messaggi.
Poi c’è un altro filone di messaggi che è quello che in anni recenti, più o meno a
partire dall’anno 2000, la Madonna dà
una volta al mese alla veggente Mirjana. Questi messaggi che la Madonna dà
regolarmente ogni 2 del mese attraverso la veggente Mirjana sono rivolti più al
mondo, cioè ai lontani, ai non credenti. Ovviamente coinvolgono anche tutti
quelli che all’interno della Chiesa vivono una fede poco viva, poco coerente e,
diciamo, sono rami non proprio secchi, ma certamente appassiti. Quindi questi
sono i due filoni.
Poi la Madonna, attraverso
il veggente Ivan, a partire dal 1982 e lungo il corso degli anni, ha condotto un gruppo di giovani. Questo gruppo si trovava due volte
alla settimana e spesso riceveva messaggi dalla Madonna. Molte volte la Madonna
ha fatto sì che nel momento di preghiera di questo gruppo, partecipassero i
pellegrini e questo avviene nelle apparizioni notturne che si hanno a
Medjugorje verso le 10 di sera alla Croce Blu, o su sul Podbrdo. Spesse volte
la Madonna, in questi incontri di preghiera, dà dei messaggi rivolti alla vita
cristiana, che sono molto simili a quelli che vengono dati anche a Marija. In
questi giorni, per esempio, il veggente Ivan ha fatto tutta una serie di
incontri in Italia, ma anche in Austria, quasi tutti nelle Chiese col permesso
quindi anche del Vescovo locale e anche in questi giorni la Madonna ha dato
messaggi che sono quasi tutti inviti alla preghiera, perché è questo che sta a
cuore alla Madonna!
Allora
noi dobbiamo collocare questo messaggio del 25 settembre in questa grande
conduzione spirituale che fa Maria. Lei
ci accompagna nel cammino di santità e accompagna la Parrocchia di
Medjugorje, la Parrocchia ideale di quelli che hanno accolto la chiamata e
tutta la Chiesa sul cammino di Santità e di preghiera.
Il
messaggio del 25 settembre è di bellezza e di portata straordinaria.
Dunque
la Madonna, come ha già fatto innumerevoli volte, cita la natura soprattutto
nelle stagioni di passaggio.
La
Primavera: la Madonna ha più volte evocato la bellezza dei fiori di Primavera! Ha paragonato la nostra vita ai fiori di
Primavera che oggi sono meravigliosi e domani non ci sono più.
Ci
ha paragonato ai fiori che sono nel prato, che si vedono da lontano e che poi
scompaiono. Ci ha paragonato ai fiori che sbucano dalla neve e si aprono al
sole, sono meravigliosi! Ha dedicato moltissimi messaggi a queste bellezze, al
sole, ai colori della primavera, specialmente ai fiori, paragonandoci ad essi.
Inoltre
la Madonna ha voluto paragonare tutti quelli che rispondono alla Sua chiamata
ad un bouquet di fiori, che desidera presentare all’Altissimo.
La
Madonna ci paragona spesso ai fiori, perché? Perché i fiori si aprono alla luce
del sole e aprendosi alla luce del sole, manifestano tutta la loro bellezza, la
bellezza dei loro colori, “cosi noi”, dice la Madonna, “aprendoci alla Luce di Dio, al calore di
Dio, manifestiamo tutta la nostra bellezza”.
Ma
nel medesimo tempo ci paragona ai fiori perché, dice la Madonna, la nostra vita qui sulla terra è passeggera
e quindi siamo come i fiori che oggi sono meravigliosi, ma di essi domani non
c’è traccia. Perciò ogni volta che la
Madonna ci paragona ai fiori, ci invita a guardare all’Eternità.
Adesso la Madonna guarda all’Autunno con un occhio diverso dal nostro.
Sappiamo
che i poeti hanno parlato dell’Autunno su due versanti: l’Autunno come “cade la
pioggia”, “cadono le foglie”, quindi la vita che passa, la tristezza, la
vecchiaia insomma. Ma c’è anche un altro risvolto dell’Autunno, ci sono molti
capolavori della pittura che manifestano la bellezza dei colori dell’Autunno.
La
Madonna dice: “guardate la ricchezza dei colori che l’Altissimo vi dona”, la
Madonna ci invita a guardare i colori dell’Autunno e della natura ed a vedere in essi un dono del Creatore,
cioè la natura, le cose della terra e i colori della natura narrano la gloria
di Dio, riflettono la bellezza di Dio, sono un bagliore dell’Eternità che si
riflette nelle cose e nel tempo che passa. La Madonna ci invita a guardare misticamente la natura come un
riflesso del Creatore, in modo tale che vedendo la bellezza fugace così affascinante
e così appetibile, come sarà la bellezza eterna, di cui la bellezza fugace è
soltanto un bagliore che subito passa?
Per
cui ci dice: “guardate la natura, la bellezza dei suoi colori e ringraziate
Dio per questo meraviglioso dono che vi fa” e “aprite il cuore” al
desiderio dell’”Eternità e bramate le cose celesti”. “Se vi piacciono, se
siete affascinati, se siete attratti dalle cose che passano, tanto più dovete
essere attratti, affascinati dai beni eterni, dalle cose Celesti che sono
le sole, le uniche che possono soddisfare il vostro cuore che è assetato di
Assoluto.”
Poi
la Madonna dice: “se la natura è un riflesso dell’Eternità, ringraziate Dio che
vi dà questo segno”. Ma c’è un segno più grande che è la stessa
presenza della Madonna. Noi non vediamo la Madonna, però la vediamo
attraverso i veggenti, cogliamo la bellezza e il riflesso di Maria nel momento
dell’Apparizione e ci rendiamo conto
della presenza meravigliosa di Maria attraverso i suoi messaggi e attraverso la pace che sentiamo nel nostro
cuore.
È proprio Maria il segno e il Paradiso
su questa terra! È il segno che Dio
ci manda di ciò che ci attende! Non ci attende la morte, non ci attende la
corruzione, non ci attende un pugno di polvere, non ci attende il nulla, ma ci attende la Gloria Eterna ed è lì che
va rivolto il nostro cuore, la vera gioia e la vera pace.
Nei
messaggi della Regina della Pace, sia quelli dati a Marija che a Mirjana in
questi ultimi due anni, quasi ogni volta viene richiamato il Cielo che è la meta a cui dobbiamo tendere, perché la nostra generazione è una
generazione che ha puntato tutto sulla terra, adesso si rende conto che tutto
passa, che tutto crolla e rischia non solo lo scoraggiamento, ma anche la
disperazione, quella disperazione che può causare cose gravi. La disperazione è
l’antica arma del nichilismo, dell’autodistruzione. Ecco perché la Madonna ci
richiama costantemente all’aldilà!
N.B. Il testo di cui
sopra può essere divulgato a condizione
che si citi (con link, nel caso di diffusione via internet) il sito www.medjugorjeliguria.it
indicando: “ Trascrizione
dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it