Medjugorje, 25 settembre 2013
"Cari figli,
anche oggi vi invito alla preghiera.
Il vostro rapporto con la preghiera sia
quotidiano.
La preghiera opera miracoli in voi e
attraverso di voi perciò, figlioli, la preghiera sia gioia per voi.
Allora il vostro rapporto con la vita
sarà più profondo e più aperto e comprenderete che la vita è un dono per
ciascuno di voi.
Grazie per aver risposto alla mia
chiamata."
Commento di Padre Livio di Radio
Maria al messaggio del 25 settembre
Il messaggio è incentrato sull'invito alla preghiera e credo che vada visto anche nella prospettiva
del mese mariano per eccellenza, Ottobre, mese del Santo Rosario. Il 13 ottobre
è la festa dell'ultima Apparizione della Madonna a Fatima, dove è apparsa come
Madonna del Rosario e ci ha insegnato a usare la grande arma del Rosario per la
pace. Questo anno, nell'Anno della Fede, il 12 e 13 ottobre ci sarà un grande
incontro a Roma dei gruppi mariani, dove Papa Francesco farà la Consacrazione
alla Madonna di Fatima del suo Pontificato e di tutto il mondo.
Vogliamo dire chiaramente che siamo nel tempo della grande lotta fra la Donna vestita di Sole e il drago infernale che vuol sottrarre le anime a Dio, che vuol portare
il mondo alla distruzione mediante l'incredulità, l'ingordigia, la violenza,
l'odio, l'apostasia dalla fede.
La Madonna è qui in questo “tempo di
grazia”, per riportarci a Dio, alla
preghiera e formare gli apostoli, gli apostoli di Maria, cristiani che
testimoniano la fede, la speranza, la carità, che siano le Sue mani tese, che
siano gli apostoli della pace, dell'amore, mani gioiosamente tese.
La Madonna vuole che in questo mese
facciamo rifiorire la preghiera, vuole che la preghiera sia l'anima della
nostra giornata: “Il vostro rapporto con la preghiera sia quotidiano”.
Incominciamo la giornata
con Dio,
richiamiamo Dio che è presente nel nostro cuore durante il corso della
giornata. La Madonna una volta ha detto “riempite la vostra giornata con
piccole preghiere”,
con giaculatorie, invocazioni. Cerchiamo anche per pochi minuti, nei
momenti di sosta, nei momenti di silenzio di ricostruire la nostra unione con
Dio che la fatica quotidiana, gli eventi della vita, il rapporto con il mondo
ci distruggono! Poi alla sera riprendiamo
in mano la situazione, presentando la
giornata a Dio. Che la preghiera diventi la luce che illumina la giornata, la forza che ci fa
operare il bene durante la giornata.
Mi
piace citare una frase di Santa Caterina da Siena: “la buona volontà”, l'applicazione al bene durante la giornata,
la tenacia, la pazienza con cui si portano avanti i nostri impegni “è una
preghiera continua”.
Poi
la Madonna ci ricorda che “La preghiera opera miracoli”. Il primo,
il più grande dei miracoli forse è quello della conversione. Grazie alla
preghiera noi cresciamo, ci convertiamo continuamente, ci santifichiamo sempre
più; mediante la preghiera in noi entra la Grazia di Dio: la Sua luce la Sua
forza ci conducono nel cammino di santità. La preghiera opera il miracolo della
vita nuova di Dio in noi, trasforma le
persone.
Difatti
noi vediamo che gli uomini di preghiera sono delle persone in cui Dio è
presente. Quindi la preghiera opera questo miracolo di trasformare le persone,
di farle diventare buone, di far sì che riflettano la luce di Dio.
“La preghiera opera miracoli”, entra nei nostri cuori, ma poi la preghiera, grazie alla
quale Dio prende dimora nei nostri cuori, irradia
fuori di noi e quindi noi stessi diveniamo operatori di miracoli senza
saperlo, perché irradiando la luce, testimoniando l'Amore di Dio, siamo strumenti di conversione, strumenti di miracoli.
La
Madonna ha detto una volta, “la preghiera opera i miracoli anche nella
storia del mondo”. I giornali riportavano
venti di guerra, la guerra ormai era ritenuta una
cosa necessaria; la grande preghiera che si è levata grazie a Papa Francesco,
in tutta la Chiesa, accompagnata dal digiuno, ha operato un vero e proprio
miracolo, dopo non si parlava più di attacchi, si parlava di rapporti
diplomatici, di dialogo. Abbiamo sperimentato quello che la Madonna ha detto
fin dai primi tempi delle sue Apparizioni: “con
la preghiera e con il digiuno si possono fermare le guerre”.
Ricordiamoci
che con la preghiera si può ottenere tutto, noi dobbiamo pregare con grande fiducia, con grande fede, subordinando le nostre
richieste alla volontà di Dio; la volontà di Dio ha sempre progetti molto
più grandi dei nostri e quindi dobbiamo fidarci di Dio.
La
preghiera, proprio perché si sperimenta l'Amore di Dio, all'inizio è un po'
faticosa, dobbiamo anche svegliare questo frate asino, come diceva San Paolo: “la
carne non prega volentieri”.
Diceva la Madonna in un messaggio: “se nei primi tempi la preghiera è
un'applicazione, più andate avanti, più la preghiera diventa una gioia, una
gioia a cui poi non vorreste mai rinunciare”. Perché? Perché tu ti raccogli in preghiera, ti lasci amare da Dio, ti lasci illuminare
da Dio, ti lasci abbracciare da Dio!
Poi
la Madonna mette in rapporto la preghiera con la vita, nel senso che quello che
è uno degli interrogativi più profondi che salgono dal nostro cuore, cioè che senso ha la nostra vita? come
impostare la nostra vita? come
realizzare la nostra vita? come far sì che quest'occasione unica che Dio ci
dona porti frutti duraturi? Tutto questo
tu lo capisci nella preghiera. Nella preghiera tu ti rapporti a Dio, scopri la tua piccolezza, ma anche la tua
grandezza, i tuoi peccati che Dio ti perdona, ma anche la vocazione a cui Dio
ti chiama, scopri qual è la missione che
Dio ti offre, i passi che ti chiede di fare e scopri il tuo posto nel grande progetto della creazione, della
redenzione.
Scopri
l'importanza, la grandezza, la bellezza
della tua vita e stai ben attento a raddrizzarla in modo tale da non sciuparla, non buttarla, cioè la vita è un grande dono, è una
manciata di talenti che dobbiamo far fruttificare e star attenti a non
sperperare.
Questo
lo dico soprattutto ai giovani che molte volte vogliono provare la via del
male, ma attraverso la via del male il ladrone infernale ci ruba tutto, ci ruba
non solo Dio, ci ruba anche la vita, ci ruba il futuro; “ci ruba la
speranza”, come dice Papa Francesco e quindi stiamo bene attenti, è in Dio
che scopriamo la grandezza della vita, senza Dio andiamo in una strada oscura,
senza sbocchi, entriamo poi nella spirale della depressione e della
disperazione, perché, quando uno si
sente inutile, entra nella disperazione e nella
depressione. Perciò dice la Madonna: “se pregherete con gioia, se
troverete il rapporto con Gesù, allora il vostro rapporto con la vita sarà più
profondo e più aperto e comprenderete che la vita è un dono per ciascuno di
voi”.
Poi
la Madonna ringrazia, però il ringraziamento è subordinato alla risposta che
noi diamo: “Grazie per aver risposto alla mia chiamata”.
N.B. Il testo di cui sopra può essere divulgato a condizione che si citi
(con link, nel caso di diffusione via internet) il sito www.medjugorjeliguria.it
indicando: “ Trascrizione
dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it