Messaggio a Mirjana del 2 marzo 2014
Come ogni 2 del mese verso
le ore 9 del mattino la Madonna è apparsa a Medjugorje alla veggente Mirjana e le
ha dato il seguente messaggio:
"Cari figli,
vengo a voi
come Madre e desidero che in me come Madre troviate dimora, conforto e riposo.
Perciò,
figli miei, apostoli del mio amore, pregate!
Pregate con
umile devozione, obbedienza e totale fiducia nel Padre Celeste.
Abbiate
fiducia, come anch’io ho avuto fiducia quando mi è stato detto che avrei
portato la benedizione della promessa.
Che dal
vostro cuore giunga sempre sulle vostre labbra un “Sia fatta la tua volontà”.
Perciò
abbiate fiducia e pregate, perché io possa intercedere per voi presso il
Signore, affinché vi dia la Benedizione Celeste e vi riempia di Spirito Santo.
Allora
potrete aiutare tutti coloro che non conoscono il Signore.
Voi,
apostoli del mio amore, li aiuterete a chiamarlo “Padre” con piena fiducia.
Pregate per
i vostri pastori e confidate nelle loro mani benedette.
Vi ringrazio”.
Come
sapete, la Madonna
appare il 2 di ogni mese dal 1987 a Mirjana per pregare per i non credenti,
coloro che non conoscono l’amore di Dio.
C’è una chiave d'interpretazione di questo messaggio ed è la Festa dell’Annunciazione, che, come
sapete, si celebra il 25 marzo.
La Madonna ha lo sguardo verso quello che è certamente il
momento culminante, focale della sua vita, ma che è anche il momento focale
nella storia della Redenzione, quando il
Verbo si è fatto carne nel grembo della Vergine Maria che ha dato il suo “sì”
dicendo: “sono la serva del Signore,
si compia in me la tua parola”.
La Madonna ha fatto riferimento più volte nei suoi
messaggi a questo “sì” e
ci ha invitato più volte a ripetere questo “sì”. La Madonna ci porta a quel momento, in cui diventando
Madre di Dio, è diventata anche nostra Madre, Madre di tutto il corpo di
Cristo, cioè di tutti coloro che in tutto il mondo nascono, come dice
Sant'Agostino, per opera dello Spirito Santo nel grembo della Vergine Maria.
Quindi, all'inizio del messaggio c'è l'affermazione della
maternità di Maria, che è diventata madre nel momento dell'Annunciazione, Madre
di Cristo, Madre di tutta la Chiesa e poi questa maternità è stata ribadita da
Cristo nel momento in cui ha completato l'opera della Redenzione.
Questa è l’apertura del messaggio, la Madonna ci dice “vengo
a voi come Madre”, come nostra madre, perché non solo Lei ha generato Cristo, ma
genera ogni cristiano con la sua fede, con la
grazia dello Spirito Santo e con
il Suo “sì”. Quindi “vengo
a voi come Madre e desidero che in me come Madre troviate dimora, conforto e riposo”. Maria
si presenta a noi come Madre, Madre del Verbo, Madre di tutto il corpo mistico
della Chiesa, Madre di tutti noi. La Madonna svolge un ruolo materno nei
confronti della Chiesa e perciò invita noi suoi figli, a trovare nel suo Cuore ”dimora,
conforto e riposo”, come i bambini piccoli sul cuore della loro
madre trovano dimora, si addormentano, il loro posto è in braccio a Maria,
trovano il conforto e trovano il riposo.
Ma perché questo avvenga, cioè perché noi possiamo trovare
Maria come Madre e in Lei trovare dimora, conforto e riposo,
dobbiamo pregare.
Pregare “con umile devozione” col cuore, con umiltà, con
la devozione dei figli, con ”obbedienza” come i bambini piccoli
obbediscono ai genitori e “totale fiducia” in Lei e “nel Padre Celeste”.
La Madonna afferma la sua maternità nei nostri confronti,
Lei stessa si proclama figlia del Padre. Noi in Maria troveremo dimora, conforto
e riposo e come Maria si rivolge al Padre Celeste anche noi, insieme con Lei,
ci rivolgiamo al “Padre Celeste, con umile devozione, obbedienza e totale fiducia”.
La Madonna fa esplicito riferimento a questa fiducia e
abbandono che ha avuto nel momento dell'Annunciazione. Momento drammatico, in
un certo, senso grandioso, perché a quest'umile Creatura è stato chiesto ciò
che era inconcepibile e cioè che in Lei il Verbo si facesse carne: “Abbiate quella
medesima fiducia nel Padre Celeste, come
anch’io ho avuto fiducia quando mi è stato detto che avrei portato la
benedizione della promessa”. Cos'è la benedizione
della promessa? È Gesù Cristo il Verbo
Incarnato.
E quindi anche “dal vostro cuore” esca
quello che è uscito dal mio Cuore, e cioè “Sia fatta la tua volontà”,
la volontà di Dio.
La Madonna vede la vita spirituale che nasce nel cuore e arriva alle
labbra. Anche la preghiera nasce dal cuore e arriva alle labbra, l'obbedienza,
la fiducia, la devozione nasce dal cuore e viene alle labbra “che dal vostro
cuore giunga sempre sulle vostre labbra un “Sia fatta la tua volontà”.
Questo è il chiarissimo riferimento al momento centrale
della storia della salvezza che è l'Annunciazione.
Nella misura in cui staremo con Maria, l'accoglieremo come Madre e quindi
troveremo dimora, conforto e riposo in Lei, più ci immedesimeremo col suo
Cuore, più noi sapremo dire con grande fiducia quello che Lei ha detto, “Sia
fatta la tua volontà”.
Perché tutto questo si realizzi, la Madonna ci dice: “Perciò
abbiate fiducia e pregate, perché io possa intercedere per voi presso il
Signore, affinché vi dia la Benedizione Celeste e vi riempia di Spirito Santo”.
Dopo che la Madonna ha detto “sia fatta la Tua volontà”,
lo Spirito Santo è sceso su di Lei, la Benedizione Celeste e ha concepito il
Verbo, mentre in noi lo Spirito Santo fa rivivere il Cristo vivo.
“Allora”, quando avremo ricevuto la Benedizione Celeste, Cristo sarà vivo in noi, lo
Spirito Santo illuminerà la nostra mente, accenderà l'amore nel nostro
cuore, allora, solo allora, non
prima “potrete aiutare tutti
coloro che non conoscono il Signore”.
Voi stessi dovete
fare l'esperienza dell'abbandono in Dio, della fiducia in Dio, dell'amore di
Dio. Lo potete fare attraverso di Me, per la mia preghiera, la mia
intercessione, condividendo i miei sentimenti, il mio “sì”, la mia fiducia
totale, e così lo Spirito Santo farà rivivere Cristo in voi.
“Voi,
apostoli del mio amore, li aiuterete a chiamarlo “Padre” con piena fiducia” cioè quando Dio è vivo in noi, lo Spirito Santo vive in noi, Maria vive
in noi, Gesù è vivo in noi, allora noi
irradiamo l'amore, irradiamo la luce,
irradiamo la misericordia, irradiamo la compassione, noi saremo apostoli del suo amore,
ha ripetuto molte volte questa bellissima espressione che dev'essere anche la
nostra ambizione, tutti noi essere apostoli dell'amore di Maria.
La fede in che cosa consiste? La missionarietà in che cosa
consiste? Nell'aiutare gli altri a chiamare Dio col nome di Padre, avendo piena
fiducia in Lui, cioè condividendo, donando agli altri quella fiducia,
quell'amore nel Padre Celeste che abbiamo noi.
In tanti messaggi la Madonna ci dice “Io sono qui per
aiutarvi a vivere Gesù nel vostro cuore, perché con Gesù vivo nel vostro cuore
possiate donarlo agli altri”. La Madonna è qui per far sì che Cristo viva
nel nostro cuore, per far sì che viviamo nel suo Cuore, nel Cuore di Maria dove
c'è Gesù vivo, oltre a guardarlo con i suoi occhi, adorarlo col suo Cuore e
seguirlo con la sua umiltà e così aiutare gli altri a unirsi a Dio e a chiamarlo
con il nome di Padre.
Poi la conclusione finale dei messaggi del due del mese,
la Madonna ci invita al rispetto verso i pastori della Chiesa, perché suo
Figlio li ha scelti, ci invita a pregare per loro, anche perché sappiano
guidare, perché seguano le vie di Dio e non le vie del mondo.
“Pregate
per i vostri pastori e confidate nelle loro mani benedette”. Ci invita a pregare, non a criticare,
non a fare i saputelli, non a volersi mettere al loro posto. Ci invita anche ad
avere fiducia nella consacrazione che loro hanno avuto, per cui son diventati
rappresentanti di Cristo, per cui di loro Gesù ha detto, di loro, non di altri:
“chi ascolta voi ascolta Me, chi
disprezza voi, disprezza Me”.
Le loro mani assolvono, le loro mani consacrano, la loro
bocca parla in nome di Gesù, perché è consacrata. “Vi ringrazio”.
La Madonna ci ha detto che i pastori non hanno bisogno delle
nostre critiche, hanno bisogne delle
nostre preghiere.
N.B. Il testo di cui
sopra può essere divulgato a condizione
che si citi (con link, nel caso di diffusione via internet) il sito www.medjugorjeliguria.it
indicando: “ Trascrizione
dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it “