Messaggio a Mirjana del 2 maggio 2015
Come ogni 2 del mese verso
le ore 9 del mattino la Madonna è apparsa a Medjugorje alla veggente Mirjana e le
ha dato il seguente messaggio:
"Cari figli,
aprite i vostri cuori e provate a sentire quanto vi amo e quanto
desidero che amiate mio Figlio.
Desidero che Lo conosciate
di più, perché è impossibile conoscerLo e non amarLo, perché Lui è l’Amore.
Figli miei, io vi conosco:
conosco i vostri dolori e le vostre sofferenze perché li ho vissuti.
Gioisco con voi nelle vostre gioie. Piango con voi nei vostri dolori.
Non vi abbandonerò mai.
Vi parlerò sempre con
mitezza materna e, come Madre, ho bisogno dei vostri cuori aperti, affinché
diffondiate con sapienza e semplicità
l’amore di mio Figlio.
Ho bisogno che voi siate
aperti e sensibili verso il bene e la misericordia.
Ho bisogno che siate uniti a
mio Figlio, perché desidero che siate felici e che mi aiutiate a portare a tutti
i miei figli la felicità.
Apostoli miei, ho bisogno di
voi, affinché mostriate a tutti la verità di Dio, affinché il mio
Cuore, che ha sofferto e soffre anche oggi immensamente, possa nell’amore
trionfare.
Pregate per la santità dei
vostri pastori, affinché nel nome di mio Figlio, possano operare miracoli,
perché la santità opera miracoli.
Vi ringrazio."
Mjriana ha detto che la Madonna era determinata e decisa
Cari amici, nella sua lunghezza il messaggio è molto
semplice e accorato, e per comprendere l’intensità, l’umiltà e l’amore, che
caratterizzano questo messaggio della Madonna, basti pensare che per ben
quattro volte la Madonna dice “ho bisogno”.
Mentre noi ci
rivolgiamo alla Madonna dicendo che abbiamo bisogno, perché ci sono delle
cose che noi non possiamo fare, se non ci aiuta la Madonna: abbiamo bisogno di
una grazia e le grazie vengono da Dio, abbiamo bisogno di un aiuto, di un
sostegno, di una forza, di una guarigione e poi i bisogni della nostra vita
quotidiana nei quali noi siamo impotenti, e Lei ci aiuta, Lei si rivolge a noi dicendo che ha bisogno.
La Madonna ha
bisogno di noi,
ci chiede di aiutarLa, ecco perché accoratamente la Madonna ripete per ben
quattro volte: “ho bisogno, ho bisogno, ho bisogno, ho bisogno”.
Supponiamo che la Madonna mi dica: “Livio, ho bisogno di te”, io non saprei cosa fare per aiutarLa.
Così ognuno di noi si immagini che la
Madonna si rivolga a lui personalmente,
e questo è il caso vero e proprio che la Madonna stia parlando ad ognuno di noi
e dica: “senti, ho bisogno, ho bisogno,
ho bisogno, ho bisogno”, tu cosa fai? Ascolti, non ascolti, entra da un
orecchio e esce dall’altro, fai le spallucce, ma se tu ascolti, se tu
aiuti la Madonna, Lei aiuta te, se
tu vuoi che la Madonna ti aiuti, aiutaLa, “aiutatemi ad aiutarvi”.
Questo “ho bisogno”
ripetuto è commovente.
Ma di cosa ha bisogno la Madonna? La Madonna ha bisogno di noi per salvare i suoi figli che sono nelle
tenebre del male e della morte, ha bisogno di noi per portare i suoi figli a
suo Figlio Gesù.
Quindi per salvare le anime la Madonna ci chiede aiuto.
Vogliamo darglielo? Se vogliamo darglielo, dobbiamo prima
di tutto aprire i nostri cuori a suo
Figlio, far sì che suo Figlio entri
nei nostri cuori, che la Sua grazia, il Suo perdono, il Suo amore, la Sua
pace, la Sua gioia siano in noi, che ci trasformino in Lui, e poi noi con tutto l’impegno,
l’umiltà, l’amore, la discrezione, la tenacia nelle trame della vita quotidiana
dobbiamo portare la pace di Gesù,
l’amore di Gesù, la luce di Gesù a quelli che non hanno né amore, né pace, né luce.
La Madonna vuole smuoverci, vuole che usciamo dalla nostra
indifferenza, dalla nostra tiepidezza, noi diciamo che abbiamo già le nostre
cose da fare, i nostri problemi da risolvere. Insomma, la Madonna faccia Lei,
no, no.
La Madonna ci dice: “Aprite i vostri
cuori e provate a sentire quanto vi amo e quanto desidero che amiate mio
Figlio. Desidero che Lo conosciate di più, perché è impossibile conoscerLo e
non amarLo perché Lui è l’Amore”. L’amore è la grande forza che
ha mosso Dio nell’opera della Creazione, della Redenzione, l’amore è quella
grande forza che muove noi a cooperare con Dio in questa opera, questo è
l’amore.
La Madonna, con il suo amore materno, vuole condurci a
sentire quanto ci ama suo Figlio che è morto in Croce per noi, perché uno che
ci ha amato fino a quel punto può essere soltanto l’Amore.
Quindi il punto di partenza è aprirci all’amore di Maria
che ci porta alla conoscenza dell’amore di suo Figlio. Chiediamo questa grazia
ai nostri cuori inariditi, diciamo: “Signore
dammi la grazia di sentire quanto mi ami”. Diciamo alla Madonna: “dammi la grazia di sentire quanto è grande
il Tuo amore materno per me”.
Poi la Madonna ci dice qualcosa di molto bello, come un
raggio di luce sulla Sua vita che è come la nostra. Come San Paolo dice di Gesù
che ha condiviso in tutto la nostra vita eccetto il peccato, così dice anche la
Madonna: “figli miei, io vi conosco, conosco la vostra situazione esistenziale, i vostri dolori e le vostre sofferenze, perché li ho vissuti anch’io”, eccetto il peccato, “gioisco con voi nelle vostre gioie, piango con voi nei
vostri dolori, condivido la vostra vita”, “sappiate che io, proprio perché siete i miei figli”, “non vi
abbandonerò mai”.
“Vi parlerò sempre
con mitezza materna, come
una Madre, come
ho sempre fatto in questi anni, però, ho bisogno”.
Vediamo per quale motivo la Madonna è qui: i quattro bisogni.
“Ho bisogno dei
vostri cuori aperti affinché con la sapienza e la semplicità diffondiate
l’amore di mio Figlio”, ha bisogno di noi per portare suo Figlio a quelli che non Lo
conoscono, a quelli che sono chiusi, a quelli che l’hanno conosciuto e che
l’hanno abbandonato, a quelli che Lo cercano, ma non Lo hanno ancora trovato.
Allora Lei ha bisogno che noi apriamo i cuori e diffondiamo l’Amore di Gesù, ma
la diffusione dell’amore avviene con sapienza, con la sapienza divina e con la
semplicità, con l’umiltà, con la discrezione, con la vita. Quindi ha bisogno di cuori aperti per diffondere
l’Amore di suo Figlio, di cuori aperti che ricevano l’Amore di suo Figlio e
che lo diffondano.
“Ho bisogno che voi
siate aperti e sensibili verso il bene e la misericordia”, ha
bisogno di cuori buoni e misericordiosi che
operano il bene, che fanno il bene agli altri, che diffondano il bene e la
misericordia.
“Ho bisogno che siate
uniti a mio Figlio”, perché la nostra unione con suo Figlio fa
sì che i nostri cuori siano pieni di
felicità e che in questo modo “possiate
portare la felicità che vi dà Gesù a tutti i miei figli”.
“Apostoli miei, ho
bisogno di voi, affinché mostriate a tutti la verità di Dio, affinché il mio Cuore che ha sofferto e
anche oggi soffre immensamente possa nell’amore trionfare”.
Quindi bisogna portare agli altri il bene, la misericordia, la felicità, ma
anche la verità divina che ci vengono da Gesù, in questo modo noi aiutiamo il
Cuore di Maria a trionfare.
Il Cuore di Maria trionfa quando i cuori si aprono
all’accoglienza di Gesù. Questo Cuore che ha sofferto e anche oggi soffre
immensamente per coloro che lo rifiutano possa un giorno trionfare nell’amore,
perché l’amore finalmente è riuscito a regnare nei cuori.
L’ultima parte del messaggio è riservata ai pastori.
La Madonna molte volte ci ha detto di non criticare i
pastori, ma di pregare per loro, e ci ha detto anche che Lei trionferà con i
pastori, che dalle loro mani viene la benedizione, che sono i pastori che
operano la salvezza, è attraverso di loro che viene comunicata la parola, la
grazia, i Sacramenti. La Madonna ci chiede di pregare per la loro santità.
“Pregate per la
santità dei vostri pastori”, cioè del Papa, il Papa ogni volta
ci chiede di pregare per lui, ma soprattutto ci chiede di pregare per la sua
santità, poi preghiamo per la santità di tutta la Chiesa, di tutti i vescovi,
di tutti i sacerdoti, di tutti quelli che hanno responsabilità pastorale, “affinché nel nome di mio Figlio, possono operare miracoli,
perché la santità opera miracoli”. “Vi
ringrazio.”
Quali sono i miracoli che opera la santità? La santità opera il miracolo di aprire i
cuori che sono chiusi alla grazia.
La santità è quella
chiave con la quale Maria, la santità dei pastori e di tutto il popolo di Dio e quindi anche la
nostra santità, è quella chiave con la quale la Madonna apre i cuori induriti. La
gente non crede tanto
alle parole, crede
alla santità, crede alla bontà, alla misericordia, alla luce, all’amore e alla pace che noi abbiamo nei
cuori.
Allora, se i cuori
traboccano di santità i cuori chiusi si aprono. Questi sono i miracoli. Non c’è miracolo più grande di quello della conversione.
Sappiamo che il Signore fa tanti altri miracoli, anche
nella vita quotidiana, ma il miracolo di cui abbiamo bisogno oggi è quello
della pace, ma anche questo è un
frutto della conversione.
Ma i cuori che si aprono a Dio sono il miracolo dei
miracoli, perché un cuore che si apre a Dio ha Dio con sé e chi ha Dio ha
tutto.
Ricordiamoci la parola “ho
bisogno” che ci rivolge la Madonna, perché, se noi abbiamo
bisogno aiutiamola e Lei ci aiuterà.
Vogliamo che la
Madonna ci aiuti? Aiutiamola.
N.B. Il testo di cui
sopra può essere divulgato a condizione
che si citi (con link, nel caso di diffusione via internet) il sito www.medjugorjeliguria.it
indicando: “ Trascrizione
dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it “