Messaggio a
Mirjana del 2 gennaio 2010
Come ogni 2 del mese verso
le ore 9 di mattina la Madonna è apparsa a Medjugorje alla veggente Mirjana e le
ha dato il seguente messaggio:
"Cari
figli,
oggi vi invito a venire con me con
totale fiducia, perché io desidero farvi conoscere mio Figlio.
Non abbiate paura, figli miei. Io sono con voi, sono accanto a voi.
Vi mostro la strada come perdonare voi
stessi, perdonare gli altri e, con pentimento sincero nel cuore, inginocchiarvi
davanti al Padre.
Fate sì che muoia in voi tutto ciò che
vi impedisce di amare e salvare, di essere con Lui e in Lui.
Decidetevi per un nuovo inizio,
l’inizio dell’amore sincero di Dio stesso.
Vi
ringrazio".
Apparizione
a Marija del 1° gennaio 2010
Sotto una pioggia incessante, la sera del primo
gennaio 2010, sulla collina delle prime Apparizioni (Podbrdo) verso le 22,30,
la Madonna è apparsa alla veggente Marija Pavlovic.
La Madonna è arrivata
accompagnata da tanti Angeli, vestita di grigio con il velo bianco, sopra una
nuvola. Ha pregato su ognuno di noi e per tutte le nostre intenzioni ed ha dato
il seguente messaggio:
“Cari figli, vi ringrazio. Voi siete la mia
speranza, vi benedico tutti. Voi siete la mia gioia. Continuate e convertitevi
e vivete i miei messaggi con gioia”.
Un messaggio di una bellezza e profondità
incomparabile soprattutto per quanto riguarda la nostra vita interiore. Innanzi
tutto, cari amici, la Madonna ci invita ad abbandonarci
a Lei. In poche parole, decidiamoci a farci condurre da Lei. Cosa vuol dire?
decidiamoci ad accogliere la
Madonna nella nostra vita, come nostra Madre e ad essere Suoi figli
affettuosi, ubbidienti, premurosi che mettono
in pratica tutto ciò che Lei ci dice e che Lei ci indica.
Quindi, totale fiducia nella Madonna, affidiamoci a
Lei, abbandoniamoci a Lei, facciamoci guidare da Lei nel cammino della vita.
Questo invito è rivolto a tutti, ma soprattutto ai giovani che sono soggetti a
tanti sbandamenti nella vita e che molte volte sono incerti e si chiedono cosa
devono fare nella vita! Ma affidatevi a Maria! Fatevi condurre da Maria!
Lasciatevi prendere per mano da Maria! Chiedete ogni giorno alla Madonna di
accompagnarvi, di guidarvi, di proteggervi, di indicarvi la strada, di indicarvi
il passo che dovete fare; e, se lo fate con cuore aperto, la Madonna vi fa
sentire quali passi fare.
Dovremmo accoglierLa e farci guidare “con totale fiducia”, senza
se, senza ma, senza riserve. Voglio dire, se siamo esitanti, se non abbiamo
fiducia, se non ci fidiamo di Lei, non può condurci.
Perché la Madonna vuole questo totale affidamento a
Lei in modo tale che La prendiamo per mano con totale fiducia? Perché vuole
accompagnarci da Suo Figlio e farci conoscere Suo Figlio. Nessuno conosce Gesù
più di Maria. Nessuno può indicarci la strada verso Gesù più di Maria, nessuno
è pieno di Gesù più di Maria. È quindi attraverso
il Cuore di Maria che arriviamo al Cuore di Gesù, è attraverso l'amore per
Maria che arriviamo all'amore per Gesù. E' un'esperienza che moltissimi Santi
hanno fatto.
E la Madonna per l'inizio di questo nuovo anno, di
questa “navigazione nel mare tempestoso della vita”, ci dice: “Non abbiate paura,
figli miei”, e perché, cari amici, non dobbiamo avere paura? Che
pure avremmo mille motivi per aver paura, per essere angosciati e a volte
persino disperati? Perché non dobbiamo avere paura? Perché dobbiamo essere
sereni, avere lo sguardo di fiducia nel presente e nel futuro? Perché Lei è con
noi: “Io
sono con voi, sono accanto a voi”. La
Madonna è con noi, la Madonna è accanto a noi, non dobbiamo aver paura di
nulla.
È la Madre che ci
protegge ed è la Madre che opera a nostro favore, facendo leva sull'Onnipotenza
Divina d'Amore, per cui dicevano i Santi: “La
Madonna è l'Onnipotenza supplicante”, la Madonna ottiene qualsiasi
aiuto, qualsiasi grazia, qualsiasi protezione; per cui non dobbiamo aver paura
né come singoli né come comunità né come Chiesa né come mondo intero. Lei è con
noi, accanto a noi, con tutta l'umanità, è accanto a noi con tutta la storia
umana, con tutta la nostra generazione. Ci
tiene tutti sotto il Suo manto.
La Madonna dice cose meravigliose; ha detto che la grazia speciale che Lei dà a Medjugorje è la
conversione, ma qui la Madonna indica tre
passaggi alla conversione che sono i
passaggi del perdono, e che sono quei passaggi che uno psicologo che
analizzasse questo messaggio, direbbe: “la Madonna è veramente una grandissima
psicologa!”. Ma lo è veramente, cari amici! La Madonna ci indica la via di come
perdonare e ci indica la strada. La conversione è opera della Grazia, non è che
sia opera nostra, però c'è la nostra cooperazione.
Allora la
Madonna ci indica il modo con cui dovremmo arrivare alla pace del cuore che è
frutto del perdono.
Prima di tutto ci dice: “dovete imparare a
perdonare voi stessi”. Come è importante perdonare noi stessi, perché se
siamo arrabbiati con noi stessi, se disprezziamo noi stessi, se
odiamo noi stessi, tutto il rancore che abbiamo contro noi stessi, perché non
ci piacciamo, perché la nostra vita è un inferno ecc. tutto il nostro rancore lo riversiamo sugli altri.
Dobbiamo imparare a perdonare noi stessi ad accettarci con i nostri limiti e
anche con i nostri peccati, non accettare
il peccato, ma accettare che siamo peccatori: “siam peccatori, ma figli tuoi”. E quindi accettare la nostra
miseria, siamo dei miserabili, non per
restare miserabili, ma perché questo è il primo passo per presentare la nostra miseria a Dio. Cioè
per presentare i nostri peccati a Dio, perché Dio li distrugga, dobbiamo
imparare a riconoscerli. Accettare noi stessi nella nostra miseria, avere
l'umiltà di riconoscere che siamo dei poveretti è avere quello sguardo su di noi che ha Dio, cioè Dio ha sui peccatori uno sguardo di compassione, e
anche noi dobbiamo avere uno sguardo di compassione verso noi stessi e
perdonare noi stessi.
Perdoniamo noi stessi, non giustificandoci ma riconoscendoci peccatori. Molti
si giustificano, ma il giustificarsi vuol dire riconoscersi giusti anche se si
è peccatori, questa è la giustificazione umana. Invece la Madonna ci dice: “riconoscetevi come peccatori, abbiate su di voi il
medesimo sguardo di misericordia che Dio ha su di voi”.
Allora se
noi abbiamo quello sguardo di misericordia su di noi, avremo quello sguardo di
misericordia sugli altri, per cui non ci scandalizziamo della pagliuzza che
c'è nell'occhio degli altri, quando abbiamo visto la trave che è nel nostro
occhio.
Il vero perdono di
noi stessi che passa attraverso lo sguardo di misericordia che Dio ha su di
noi, diventa una capacità di capire gli
altri, di perdonarli come abbiamo perdonato noi stessi.
In questo modo il cuore si sgela e allora siamo nella condizione di inginocchiarci davanti
alla croce e di accettare quel perdono che Gesù invoca dal Padre su di noi: “Padre perdona loro perché non sanno quello che fanno”.
Bellissimo questo procedimento psicologico: avere
su noi stessi quello sguardo di misericordia che Dio ha su noi, avere sugli
altri quello sguardo di misericordia che Dio ha sugli altri e infine aprirci
alla Divina Misericordia e farci abbracciare da Essa.
“Vi mostro la strada come perdonare voi
stessi, perdonare gli altri e, con pentimento sincero nel cuore, inginocchiarvi
davanti al Padre”. Cioè quello che dobbiamo vedere per primo,
il perdono di Dio, rischia di non arrivare mai perché noi siamo induriti verso
noi stessi e verso gli altri.
Invece, aprendo il cuore, perdonando noi stessi, alla Luce della Divina Misericordia, siamo in grado
di perdonare gli altri, siamo in grado di accettare il perdono di Dio su di noi in un
modo più profondo, più vero.
Poi la Madonna ci dice
(guardate che bello, perché poi il cuore si può aprire, si può sbloccare con la
Grazia e poi si può purificare in un lungo cammino): “Fate sì”, in che
modo? con la preghiera, con la penitenza, con la buona volontà, con i
sacrifici: “Fate sì che muoia in voi tutto ciò che vi impedisce di amare e
salvare, di essere con Lui e in Lui”, tutte
quelle resistenze che rimangono nel cuore, quegli egoismi, quelle passioni,
quell'essere noi al centro di tutto, quegli attaccamenti, quelle false
sicurezze, facciamo sì che con la
preghiera, col sacrificio, con la rinuncia, tutto questo muoia, in modo tale
che noi possiamo amare senza impedimenti, senza remore e così salvare anche gli altri,
perché nulla ci trattiene dal riversare
sugli altri ciò che Dio ha dato a noi e così siamo perfettamente uniti
a Gesù; siamo con Lui e in Lui.
C'è un programma di vita
spirituale splendido, io mi chiedo: “chi
fa questi messaggi? Neanche il Papa scrive così bene”.
“Decidetevi per un nuovo inizio”, ci fa
anche gli auguri di buon anno, però gli auguri di buon anno della Madonna sono una decisione.
Io sono partito veramente
soddisfatto. Sarà una mia piccola, stupida vanità, però io ho fatto tre
catechesi prima di questo messaggio da Medjugorje, sulle “tre decisioni che
dobbiamo prendere” e cioè: decidetevi per Dio (per la conversione), decidetevi per la Santità, decidetevi per il
Paradiso. La Madonna ha aggiunto una quarta decisione per il nuovo anno: “decidetevi per un nuovo
inizio”, decidetevi perché l'anno nuovo sia veramente un anno nuovo. E come
sarà nuovo? se è ispirato dall'Amore di Dio e dal prossimo: “Decidetevi per un
nuovo inizio, l'inizio dell’amore sincero di Dio stesso. Vi ringrazio”.
Messaggio di una bellezza
incomparabile, una sintesi della vita spirituale tracciata. Un cammino spirituale profondissimo. Personalmente
ho imparato a memoria questo messaggio, me lo ripeto tutti i giorni, me lo
leggerò per chi sa quanto tempo, perché mi specchio in questo messaggio. Voglio
far sì che questo messaggio diventi carne della mia carne e sangue del mio
sangue.
Lunedì 28 dicembre 2009 è giunto a Medjugorje il Cardinale
Christoph Schönborn, Arcivescovo di Vienna, (uno degli autori principali del
Catechismo della Chiesa Cattolica), membro della Congregazione della Dottrina
delle Fede, Congregazione deputata a dare il giudizio sulle Apparizioni di
Medjugorje.
Il Cardinale Christoph Schönborn
è giunto a Medjugorje con tantissimi fedeli austriaci, ha incontrato i veggenti,
è salito sul colle delle prime Apparizioni (Podbrodo) insieme con la veggente
Marija Pavlovic, ha alloggiato presso la Comunità Cenacolo di Suor Elvira a
Medjugorje (comunità di ex tossicodipendenti) ed è stato a pranzo dalla
veggente Vicka.
La Santa Messa del 31 dicembre
iniziata alle 23:15, è stata presieduta in lingua latina dal Cardinale
Christoph Schönborn e concelebrata da 120 Sacerdoti.
Il Cardinale si è trattenuto a
Medjugorje 5 giorni.
Per il Capodanno sono stati a
Medjugorje circa diecimila pellegrini, principalmente giovani, di tutto il
mondo.
N.B. Il testo di cui sopra
può essere divulgato a condizione che si citi (con link, nel caso di
diffusione via internet) il sito www.medjugorjeliguria.it
indicando: “Trascrizione dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it “