Messaggio a
Mirjana del 2 febbraio 2010
Come ogni 2 del mese verso
le ore 9 di mattina la Madonna è apparsa alla veggente Mirjana e le ha dato il
seguente messaggio:
“Cari figli, con amore materno
oggi vi invito ad essere un faro per tutte le anime che vagano nella tenebra
della non conoscenza dell’Amore di Dio.
Per poter illuminare più
fortemente possibile ed attirare quante più anime possibili, non permettete che
le falsità che escono dalle vostre bocche facciano tacere la vostra coscienza.
Siate perfetti!
Io vi guido con mano materna, con
mano d’amore. Vi ringrazio”.
Spesso nel mese di
febbraio la veggente Mirjana si reca, in questi ultimi anni, in qualche parte
d'Italia dove viene invitata, anche perché in questo mese i pellegrinaggi a
Medjugorje si svolgono relativamente in
tono minore, come avviene sempre da Gennaio in poi per riprendere quindi nel
mese di Marzo. Ieri, 2 febbraio, era a Napoli, in un quartiere molto popolare e
lì ha avuto l'apparizione e, secondo le autorità, erano presenti 15.000
persone. L'apparizione è stata preceduta dalla recita del S.Rosario e dalla
Santa Messa concelebrata da ben 70 sacerdoti ed è stata una bella benedizione
per la città di Napoli.
Questa presenza di
Mirjana e questa preghiera è stata una benedizione, ma anche un premio per la
città di Napoli che è sempre stata con i suoi pellegrinaggi molto attiva e
presente a Medjugorje.
Allora vediamo di
comprendere questo messaggio, che non è tanto facile da capire, però nella
sostanza mi pare molto chiaro. Intanto, come avviene spesso nei messaggi alla
veggente Mirjana, ci sono dei richiami piuttosto forti alla coerenza della vita
cristiana e infatti la Madonna, sapendo di dover fare un richiamo, incomincia a
dire “con amore materno” e poi termina con “Io vi
guido con mano
materna, con mano
d'amore” cioè la Madonna
dice “se Io vi correggo, sappiate che lo faccio perché sono una Madre che vi
vuole bene, lo faccio per amore, la mia mano è tenera e forte nel medesimo
tempo”.
E ci dice “Cari
figli, con amore materno”, c'è due volte la parola materno, c'è due
volte la parola amore, per indicare appunto che la Madonna è una Madre che è
dolce, buona, caritatevole, comprensiva fino all'inverosimile, ma nello stesso
tempo corregge i figli e li corregge perché li ama: “vi guido con mano
materna, con mano d'amore”. Dice: “Cari figli, con
amore materno, oggi vi invito”, mai sottovalutare questa parola “invito”, non costringe,
ma si rivolge alla nostra libertà, alla nostra responsabilità e noi rispondendo
o non rispondendo, decidiamo di noi stessi, della nostra vita e anche del
nostro destino eterno.
“Vi invito ad essere un faro per tutte le anime che vagano nella tenebra
della non conoscenza dell’Amore di Dio”, cioè in
poche parole la Madonna evangelicamente, ci invita ad essere quello che Gesù ha
detto di essere: ”siate il sale della terra, siate la luce del mondo”.
Ci invita ad essere “un faro”, una luce: ogni cristiano deve essere
una luce e deve illuminare con la sua fede e con la sua vita, naturalmente. Perché
deve essere luce? “Per tutte le anime che vagano nella tenebra della non
conoscenza dell’amore di Dio”. Anche qui l'espressione è biblica al
cento per cento, difatti nel cantico di Zaccaria il Signore d'Israele alla fine
parla di quelli che “sono nelle tenebre e nell'ombra della morte”. Il
mondo è nella tenebra della non conoscenza, cioè non conosce l'Amore di
Dio, non conosce Dio, non conosce il Suo Amore, perché non conosce Cristo, e
non conoscendo Cristo non conosce il volto del Padre, non conosce la remissione
dei peccati, non conosce la Vita Eterna, e quindi in questo mondo che è immerso
nelle tenebre, nell'ombra di morte, che non conosce Dio né il Suo volto di
Padre, né il Figlio che è morto in croce per noi, dobbiamo essere un faro
per tutte le anime che vagano, anche per quelli che sembrano degli
intellettuali, che sembrano dei colti, che sembrano dei maestri, in realtà non
sanno niente; non sanno chi è l'uomo, da dove viene né dove va, vagano nella
tenebra della non conoscenza dell'Amore di Dio.
Ieri sera ho letto un
articolo di Eugenio Scalfari che ha scritto sulla Repubblica il suo incontro
con il Cardinal Martini, non ne ho fatto cenno in radio, ma l'ho letto con
calma ieri sera. Mentre appunto, il Cardinal Martini è un uomo di fede e tutto
sommato anche disponibile ed umile nel dialogo, ho visto nel povero Scalfari
veramente una chiusura soprannaturale che mi ha incitato alla preghiera e mi
sono reso conto, cari amici, quante anime oggi vagano nella tenebra della
non conoscenza dell'Amore di Dio ed è forse anche colpa nostra, che non
sappiamo far conoscere alla gente l'Amore di Dio, perché anche molti che sono
lontani, se attraverso di noi conoscessero quanto Dio li ama, non si
aprirebbero all'amore?
Forse i più ostinati, ma la maggior parte si aprirebbe
all'Amore di Dio, quindi dipende anche molto dal fatto che noi crediamo
all'Amore di Dio, che noi sperimentiamo l'Amore di Dio, che noi siamo convinti
che Dio ci ama, e allora se siamo convinti che Dio ci ama, se noi siamo
felici perché Dio ci ama, è più facile che trasmettiamo questa convinzione
agli altri.
Attenzione adesso al
richiamo materno. A volte la Madonna ha queste frasi che
sono di una profondità spirituale che noi senza l'aiuto dello Spirito Santo
facciamo fatica a capire. Però la Madonna ci ha detto di leggere i messaggi
nella Luce dello Spirito Santo e noi chiediamo di aiutarci a capirli,
chiediamo allo Spirito Santo di farci capire questo passaggio difficile: ”Per poter illuminare
più fortemente possibile ed attirare quante più anime possibili, non permettete
che le falsità che escono dalle vostre bocche facciano tacere la vostra
coscienza”. Io ho interpretato così; capovolgo il
discorso perché mi torna più chiaro: la Madonna dice “siate luce, ma affinché
la vostra luce risplenda nella mente, risplenda più fortemente possibile questa
luce, e possa questa luce attirare quante più anime possibili, cosa deve
accadere? Qual è la condizione? Qual è la condizione perché voi possiate
illuminare più fortemente possibile ed attirare quante più anime possibili?
Qual è la condizione?” “La condizione” dice la Madonna “è che voi viviate
nella verità, viviate nella verità e non nella menzogna!”
Viviate nella verità,
capito! Naturalmente quando non si vive nella verità, cosa si fa? Si mette a
tacere la coscienza, perché se non viviamo nella verità la coscienza ci
rimprovera, e allora la Madonna ci dice: “vivete nella verità! Prima di
illuminare gli altri, illuminate voi stessi! Lasciate che la verità vi illumini!
Vivete nella verità sforzandovi di vivere nella verità! E così se voi vivete
nella verità, dite la verità, se noi viviamo la verità, diciamo la verità! Se noi invece non viviamo la verità,
soffochiamo la coscienza che ci rimprovera e diciamo le menzogne agli altri”.
La Madonna ci dice: “vivete la verità, e così testimonierete la verità, allora
sì che illuminerete le anime! Ma se non vivete la verità o la vivete
parzialmente e dopo cercate di giustificarvi e di autoassolvervi falsificando la vostra coscienza, allora agli
altri cosa dite? Delle menzogne! E allora cosa illuminate?”
La Madonna dice: “Siate perfetti!”, vivete Gesù Cristo e allora annuncerete Gesù Cristo, se lo vivete
parzialmente, lo annuncerete parzialmente, se lo vivete nel compromesso lo
annuncerete nei compromessi, se non lo
vivete e poi ne parlate, siete dei sepolcri imbiancati. Siate coerenti, vivete
la verità fino in fondo! Mettetevi davanti alla Parola di Dio, lasciatevi
giudicare, lasciatevi punire, lasciatevi criticare dalla Parola di Dio,
lasciatevi mettere in questione dalla Parola di Dio, lasciate che la Parola di
Dio vi spinga a cambiare la vostra vita e allora direte la verità! E non
l'addomesticherete, perché se l'avete già addomesticata dentro di voi allora
l'avrete addomesticata anche per darla agli altri!
Questo ho capito io!
Vi ripeto allora il
passaggio: ”Per poter illuminare più fortemente possibile ed attirare quante
più anime possibili, non permettete che le falsità che escono dalle vostre
bocche facciano tacere la vostra coscienza. Siate perfetti! Io vi guido con
mano materna, con mano d’amore. Vi ringrazio”.
Che messaggi! Io dico
sempre: la Madonna, parla da Madonna, c'è poco da fare! E vi devo dire che
parla meglio di noi preti perché Lei è la Sede della Sapienza, noi siamo dei
poveretti. La Madonna parla da Madonna e per quanto si sforzi il diavolo non
riesce ad imitarla con la falsa profezia, con i falsi messaggi!”
N.B. Il testo di cui sopra
può essere divulgato a condizione che si citi (con link, nel caso di
diffusione via internet) il sito www.medjugorjeliguria.it
indicando: “Trascrizione dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it “