Medjugorje, 25 marzo 2011
"Cari figli,
oggi in modo
particolare desidero invitarvi alla conversione.
Da oggi inizi
una vita nuova nel vostro cuore.
Figli, desidero
vedere il vostro "sì" e che la
vostra vita sia il vivere con gioia la volontà di Dio in ogni momento della
vostra vita.
Oggi in modo
particolare Io vi benedico con la mia benedizione materna di pace, d’amore e
d’unione nel mio Cuore e nel Cuore del mio Figlio Gesù.
Grazie per aver
risposto alla mia chiamata."
Come vedete,
il messaggio è in sintonia con la festa dell’Annunciazione.
I messaggi
della Regina della Pace riflettono sempre il cammino della Chiesa; in questo
messaggio c’è, nel medesimo tempo, sia la tematica della Quaresima, che è la
tematica del tempo di conversione, sia al centro del messaggio, quel “sì” che
la Madonna ci chiede, come Lei ha detto “sì” al Signore e alla Sua volontà, nel
momento in cui Le è stato annunciato il grande evento dell’Incarnazione.
Allora la
Madonna desidera: “in modo
particolare desidero invitarvi alla conversione”, cioè la Madonna vuol dirci che siamo quasi a
metà della Quaresima, nella quale è collocata la festa dell’Annunciazione. La
Madonna ci esorta ad intraprendere, a portare avanti il cammino della nostra
conversione, questo è ciò che Le sta a cuore. Cos’è la conversione? Il
ritorno a Dio! È un cambiamento di vita alla Luce di Dio, è un’impostazione di
vita secondo la volontà di Dio. E ci dice: “da oggi”; a me ha fatto molta impressione questa espressione “da oggi”, perché molte volte noi, nel nostro lavorio interiore, nel nostro cuore,
sentiamo la spinta, il richiamo a cambiar vita, il richiamo alla conversione e
diciamo: “domani prenderò le decisioni”. Mai dire domani, perché se tu dici domani,
se tu rimandi la conversione, domani te ne sei già dimenticato, il diavolo te
l’ha già rubata! Quindi “da oggi”!
La Madonna ci
invita, il 25 marzo, il giorno dell’Annunciazione, ci invita, da quel giorno,
da quel momento, ci “invita a
iniziare una vita nuova” e ci invita ad iniziare una vita nuova dove? Prima di tutto “nel nostro cuore”, cioè le decisioni avvengono nel cuore.
Secondo la
storia delle scritture, il cuore non è soltanto il luogo del sentimento,
ma è il luogo dell’incontro con Dio, è il luogo dove Dio si rivela, dove
si incontra Dio, dove Dio fa sentire la Sua voce e dove noi rispondiamo alla
Sua voce. Allora nel nostro cuore rispondiamo alla voce di Dio che ci invita
alla conversione e che ci invita ad una vita nuova. Cioè da oggi
prendiamo le decisioni necessarie! La parola decisione deriva dal verbo latino
“decido”, tagliare; tagliare come un colpo d’accetta il bosco ceduo, il bosco
che può essere tagliato.
Decidiamo la
conversione, tagliamo i
legami col peccato, col male, i legami col mondo, i legami col maligno,
spezziamo le catene della schiavitù, decidiamo una vita nuova! Questa
decisione avvenga nel nostro cuore, dopo che è stata presa nel nostro cuore
diventi una convinzione, coltiviamola nella preghiera e traduciamola nella vita
con la confessione e con la vita nuova.
La Madonna
adesso non parla del Suo “sì”, il “sì” grazie al quale la Salvezza è venuta nel
mondo, il Suo totale affidamento, la Sua totale donazione della vita a Dio, quello
è il Suo “sì”: “ecco sono la Serva del Signore,
avvenga di me secondo la Tua parola”. La Madonna vuole che quel “sì” Suo, diventi anche il nostro “sì”,
il nostro sì a Dio, il nostro sì al progetto di Dio, il nostro sì
alla volontà di Dio, il nostro sì all’Amore di Dio. Quindi “desidero vedere il vostro sì e che vostra vita sia il vivere con gioia la
volontà di Dio in ogni momento della vostra vita”, cioè ogni momento dire “sì” a Dio,
quando ci manda le croci, quando ci manda le gioie, quando ci manda le lotte,
quando ci manda le battaglie, quando ci manda i tempi di pace. Tutta la
giornata sia un sì a Dio! Che ogni battito del nostro cuore sia un sì a
Dio! Sia un sì di un cuore innamorato di Dio che è a volte nella
fatica di fare la volontà del Signore,
però genera dentro di sé la gioia; perché quando si fa la volontà del Signore
si genera in noi la gioia, come diceva Paolo VI: “il Cristianesimo non è facile ma è felice!”
Allora: “figli, desidero vedere”, lo vuoLe vedere il “sì”, non lo vuole
soltanto sentire, perché le dichiarazioni sono dichiarazioni, ma i fatti son
fatti! Ma lo vuole vedere nei fatti, nella nostra vita: “voglio vedere il vostro sì e che la
vostra vita sia vivere con gioia la volontà di Dio in ogni momento della vostra
vita”, attraverso la
preghiera e il raccoglimento, il dialogo con Dio, attraverso la voce della
coscienza, attraverso l’ispirazione dello Spirito Santo, attraverso le Sue
illuminazioni, noi sentiamo giorno per giorno, momento per momento quello che
Dio ci chiede e noi diciamo “sì”. Così anche noi potremo dire con Gesù “il mio
cibo” e “fare la volontà del Padre Mio”.
In questo
giorno, che per la Madonna è il giorno della Sua elezione, ma è anche il giorno
della nostra redenzione, dell’incarnazione: “Oggi in modo particolare Io vi
benedico con la mia benedizione materna di pace, d’amore e d’unione nel mio
Cuore e nel Cuore del mio figlio Gesù”. Bellissimo!
La Madonna più
di una volta ha detto, ha prospettato questa unità, Lei vuole che tutti i nostri cuori, il
suo Cuore e il Cuore di Gesù, siano un solo cuore di Amore e
di Pace. Lei ci dà la Sua benedizione di pace, di amore, “nel mio Cuore e nel Cuore del mio Figlio Gesù”, questa è un’altra richiesta della Madonna:
che noi diamo il nostro cuore a Gesù per mezzo del suo Cuore, così che i nostri
cuori, quello di Maria e quello di Gesù, con tutti i cuori, dei nostri fratelli
qui sulla terra, quelli in Purgatorio, quelli in Cielo, siano un solo Cuore di
Amore e di Pace e si trovi così la famiglia di Dio. “Grazie per aver risposto alla mia
chiamata".
Quindi come
vedete, cari amici, in questo messaggio i punti salienti sono due: “da oggi
inizi una vita nuova” – “desidero vedere il vostro “sì”; coraggio!
N.B. Il testo di cui sopra può essere divulgato a condizione che si citi
(con link, nel caso di diffusione via internet) il sito www.medjugorjeliguria.it
indicando: “ Trascrizione
dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it