Anche quest’anno, il 18 marzo, la veggente Mirjana Dragicevic ha avuto l’apparizione annuale,
come le è stato promesso dalla Madonna. La Madonna ha dato il seguente messaggio:
"Cari figli!
Oggi vi invito a guardare in modo sincero e a lungo nei vostri cuori. Che cosa vedrete in essi?
Dov'è in essi mio Figlio e il desiderio di seguirmi verso Lui? Figli miei, questo tempo di
rinuncia sia un tempo nel quale domandarvi: che cosa vuole Dio da me personalmente? Che cosa devo
fare? Pregate, digiunate e abbiate il cuore pieno di misericordia. Non dimenticate i vostri pastori.
Pregate che non si perdano e che restino in mio Figlio, affinché siano buoni pastori per
il loro gregge". La Madonna ha guardato tutti i presenti
e ha continuato:
La veggente Mirjana Dragićević ha avuto apparizioni giornaliere dal 24 giugno 1981 fino al 25 dicembre 1982. In
occasione della sua ultima apparizione quotidiana, rivelandole il decimo segreto, la Vergine le rivelò che avrebbe avuto apparizioni annuali il 18 marzo e così è stato in tutti questi anni. Più di mille pellegrini si sono riuniti per la preghiera del rosario alla Croce Blu. L’apparizione è iniziata alle 13:52 ed è durata fino alle 13:58.Commento al messaggio di Padre Livio di Radio Maria
Un messaggio straordinario, coinvolgente, che tocca il profondo del cuore. Sono tre i punti fondamentali di questo messaggio.
Il primo punto ci riguarda personalmente. In questo cammino quaresimale, la Madonna ci chiede di guardare dentro noi stessi, di guardare dentro i nostri cuori e di farlo in un modo sincero e a lungo. Cosa vuol dire "in modo sincero?", vuol dire ascoltare la voce del cuore, la voce della coscienza e ascoltare anche quegli ammonimenti e quei rimproveri che vengono dalla coscienza sulla nostra vita cercando di non scusarci, cercando di non soffocare questa voce che ci indica il bene da compiere ed il male da evitare. Quindi guardare nei nostri cuori in modo sincero e cioè "non falsificare la coscienza" e poi, a lungo, a lungo, perché la voce di Dio che ci parla attraverso la coscienza, possa affiorare e arrivare alle orecchie del nostro cuore. Questo cari amici è un modo di pregare. Cioè ascoltare la voce di Dio nel cuore con sincerità, con lealtà e ascoltarla a lungo e poi chiederci cosa vediamo nel nostro cuore: "è presente mio Figlio?" questo è il punto chiave. Se nel nostro cuore c’è Gesù, c’è l’amore per Gesù, c’è la fede in Gesù, c’è l’impegno per Gesù o ci sono altri idoli che occupano i nostri cuori; c’è il nostro "io" con le sue fami, con le sue fami di mondo che è il signore del nostro cuore. Chiedetevi: "dov’è in essi mio Figlio e il desiderio di seguirmi verso di Lui?", chiedetevi se nei vostri cuori c’è Gesù e c’è il desiderio di essere sempre più vicini a Lui facendoci accompagnare dalla Madonna e seguire la Madonna nell’imitare Gesù, seguire la Madonna nel mettere in pratica ciò che Gesù ci dice. "Figli miei, questo tempo di rinuncia sia un tempo nel quale domandarvi: che cosa vuole Dio da me personalmente?" , cioè la Madonna ci chiede di stare in ascolto del nostro cuore chiederci se nel nostro cuore c’è Gesù, c’è il desiderio di Gesù c’è il desiderio di seguirlo con la Madonna e chiederci cosa Dio ti chiede. Da che cosa Dio ti chiede di staccarti? Da quali peccati, da quali condizionamenti, da quali legami, da quali compromessi ecc. ecc. e poi ci esorta a proseguire il cammino Quaresimale. "Pregate, digiunate e abbiate il cuore pieno di misericordia", proprio le letture Quaresimali ci dicono che il digiuno e la preghiere devono venire da un cuore pieno di misericordia per avere un valore. Questo è il "primo blocco" che riguarda il nostro personale cammino di Quaresima verso la Pasqua.
C’è poi lo sguardo della Madonna sulla situazione attuale della Chiesa. La Madonna nei mesi precedenti, più volte attraverso la veggente Mirjana al termine dell’apparizione ci aveva detto di pregare per i nostri pastori e questa volta ce lo ricorda anche in termini drammatici: "Non dimenticate i vostri pastori" e poi aggiunge: "Pregate che non si perdano" è un’espressione a mio parere di grandissima preoccupazione. Anche i pastori possono perdersi e i pastori possono perdersi se non seguono il buon Pastore e Colui che Lo rappresenta in questa terra cioè il Papa che è il Vicario di Cristo. Quando i pastori del gregge non seguono Colui che il Cristo ha scelto come Buon Pastore con cui pascolare la Chiesa, perché a Pietro Gesù ha detto: "pasci i miei agnelli, pasci le mie pecorelle", quando tutti i pastori del gregge non seguono il Buon Pastore, rischiano di perdersi. "Pregate che non si perdano e che restino in mio Figlio", cioè restino in Gesù seguono il Buon Pastore, che è il Papa, "affinché siano buoni pastori per il loro gregge". Quindi, cari amici, non c’è né da criticare, né da additare, né da polemizzare, c’è da pregare. La Madonna dice: "Pregate che non si perdano e che restino in mio Figlio, affinché siano buoni pastori per il loro gregge" . La Madonna è preoccupata da tempo per l’unità della Chiesa. La Madonna vede dove noi non vediamo, alla Madonna non interessa né chi è Presidente degli Stati Uniti né chi è il Presidente della Cina, alla Madonna interessa che la Chiesa sia unita. La Madonna prima di tutto è preoccupata per la compagine Ecclesiale, è preoccupata perché nella chiesa ci sia la fede, l’amore, ci sia suo Figlio perché allora sì che la Chiesa diventa strumento di salvezza del mondo e anche strumento di unità e di comunione per il genere umano. "Pregate che non si perdano" frase pesantissima, preoccupatissima, perché le parole della Madonna ci rivelano la realtà, ci rivelano come stanno le cose. E ci dice: "pregate che non si perdano", e "che restino in mio Figlio, affinché siano buoni pastori per il loro gregge", questo è il secondo punto.
Il terzo punto è di grande consolazione per tutti noi, perché la Madonna in tutti questi mesi ci ha detto parole come: "Siete sulla strada sbagliata", "Vi siete persi figli miei!", "Senza Gesù non avete futuro", "Pregate perché i vostri pastori non si perdano". Sono parole che in un certo senso ci fanno rabbrividire e preoccupare, e allora la Madonna ci vuole dare anche serenità e fiducia e ci dice, guardando tutti i presenti:"Se sapeste quanto vi amo piangereste di felicità. Grazie".
Vi invito, cari amici, a meditare questo messaggio. Scrivetelo nel cuore, fatelo vostro. Sono parole che vengono dalla Madre. I messaggi stessi della Madonna sono la prova della verità di queste apparizioni.