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MESSAGGIO DEL 2 APRILE 2009
CON IL COMMENTO DI PADRE LIVIO DI RADIO MARIA

Come ogni 2 del mese, la Madonna e' apparsa a Medjugorje alla veggente Mirjana e le ha dato il seguente messaggio:

"Cari figli, l’amore di Dio è nelle mie parole. Figli miei, questo è l’amore che desidera volgervi alla giustizia e alla verità. Questo è l’amore che desidera salvarvi dagli abbagli. Ma voi, figli miei? I vostri cuori restano chiusi, sono duri e non rispondono alle mie chiamate, non sono sinceri. Con materno amore prego per voi perché desidero che tutti risuscitiate in mio Figlio. Vi ringrazio".

 
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Questo messaggio particolarmente scioccante si pone in una serie di messaggi che hanno caratterizzato questo 2009 in modo particolare, ma anche gli ultimi mesi del 2008 dove la Regina della Pace è particolarmente dispiaciuta perché nonostante tutto l’amore che Dio ci manifesta attraverso di Lei, attraverso le sue parole, attraverso i suoi messaggi, attraverso il Suo amore (nel messaggio del 18 marzo, la Regina delle Pace ha detto "Se sapeste quanto vi amo, piangereste di felicità"), nonostante l’amore del Padre e del Figlio che si manifesta attraverso la Sua venuta, la venuta qui di Maria, le Sue parole, la Sua persona, questo amore non è accolto.

Ora, cari amici, a mio parere, siccome ci sono delle persone che si scoraggiano di fronte a questi messaggi, vorrei dire che la Madonna sa benissimo che c’è una parte della gente che segue i messaggi. Se uno ha il cuore in pace e sente che nel suo cuore c’è Gesù e che ama Gesù (per carità, dobbiamo sempre convertirci, cambiarci, migliorarci), e se sentiamo che la Grazia opera in noi, se sentiamo che nel nostro cuore è presente l’amore di Gesù e che stiamo facendo un cammino spirituale, non dobbiamo assolutamente scoraggiarci di fronte a questi messaggi.

I messaggi, specialmente per quanto  riguarda la veggente Mirjana, sono messaggi che sono rivolti, più che alla Parrocchia e a tutti quelli che seguono questa Parrocchia ideale, che seguono i messaggi della Madonna, i messaggi alla veggente Mirjana del 2 del mese riguardano il mondo intero, quindi riguardano tutti i figli di Dio; sono uno sguardo su questo mondo e sono lo sguardo della Madonna su questo mondo, è uno sguardo preoccupato perché di fronte all’amore di Dio che si è manifestato in Gesù Cristo e che si manifesta anche in questa presenza di Maria, l’umanità rimane dura.

Quando la Madonna dice "Cari figli", la Madonna si rivolge veramente a tutti, quando la Madonna dice che "voglio che tutti si convertano", e come ha detto in questo messaggio - voglio che tutti rispondano alla mia chiamata, "desidero che tutti risuscitiate in mio Figlio", si rivolge a tutti gli uomini, a tutta l’umanità. Questo lo dico perché, se noi abbiamo fatto un cammino quaresimale, ci siamo impegnati nella preghiera, ci siamo impegnati nel rinnovarci spiritualmente, certamente toccano anche noi questi inviti alla conversione. Toccano anche noi ma non dobbiamo scoraggiarci, ma casomai  essere ancora più ferventi e con la Madonna intercedere per quelli che rimangono nella durezza del cuore.

Vediamo adesso il messaggio e vorrei segnalare un fatto abbastanza significativo, un "leit motiv" (motivo conduttore), che domina gli ultimi messaggi della Madonna a Mirjana. Prima di tutto la Madonna dice "L’amore di Dio è nelle mie parole", cioè la Madonna aveva detto anche in precedenza "l’amore di Dio mi ha mandato, l’amore del Padre mi ha mandato e aspetta la vostra conversione", e quindi la presenza di Maria è il segno dell’amore di Dio per noi, le parole di Maria e i messaggi che la Madonna ci rivolge, sono il segno dell’amore di Dio per noi.

E’  un amore quello che si manifesta attraverso la presenza di Maria e attraverso l’amore di Maria, che vuole volgersi alla giustizia. Cos’è la giustizia: una vita retta, una vita conforme alla volontà di Dio, una vita santa e quindi una vita moralmente nuova in Gesù Cristo e alla verità della Fede.

La presenza di Maria qui in mezzo a noi è il segno dell’amore di Dio che vuole che noi viviamo nella retta fede, nella verità, nella luce e viviamo nella giustizia, nella santità e cioè retta fede, retta vita, questo vuole l’amore di Dio per noi.

Dio invia Maria, e la Sua persona e le Sue parole sono segno del Suo amore, un amore che vuole che noi viviamo nella luce della Fede e nella santità della vita, perché soltanto in questo modo noi siamo felici, ci realizziamo e perveniamo alla fine della nostra vita che è la vita eterna.

Dunque, cari amici, "Questo è l’amore che desidera salvarvi dagli abbagli", questa è un’espressione straordinaria, quali sono gli abbagli? Gli abbagli, La Madonna l’ha detto in tanti altri messaggi, sono le false luci del mondo, le false felicità del mondo, o se vogliamo, l’abbaglio di chi crede che questa vita sia l’unica vita, che "dopo che siamo morti, non c’è più niente, c’è solo questa vita… godiamocela!" cerchiamo le consolazioni in questa vita, le gioie in questa vita che poi sono quelle cose materiali. Questo è il grande abbaglio del mondo moderno, proprio questo: l’uomo che sceglie come Paradiso la terra questo è un grande abbaglio!

Nel messaggio del 2 marzo, la Madonna aveva detto: - voi cercate la speranza, le ragioni della vita la consolazione e la felicità, nei posti sbagliati - questo è il grande abbaglio; l’amore di Dio è qui per salvarvi dagli abbagli, è qui per salvarvi dall’inganno satanico. L’inganno satanico che vi fa concepire la vita come un qualcosa da consumare, da prendere, da afferrare perché poi non c’è più niente, e invece la Madonna ci dice che in questa vita con le nostre scelte ci giochiamo la Vita Eterna. L’amore di Dio è qui per preservarci dal grande abbaglio, dall’inganno satanico, dalla seduzione satanica; l’uomo padrone del mondo è invece un poveretto che al termine della sua vita dovrà rispondere davanti a Dio della vita che gli è stata data. Questo dunque la Madonna dice: "c’è l’amore di Dio, c’è l’amore del Padre", la Madonna l’ha ribadito in tanti messaggi, per esempio quando la Madonna ha detto: "Il vostro Padre mi manda e aspetta, aspetta i vostri cuori aperti e pronti per le Sue opere. Non perdete tempo, figli, perché non ne siete padroni, vi ringrazio" (messaggio del 2 febbraio). Cioè il Padre vi ama, il Padre ha mandato Me, il Padre vi rivolge attraverso di Me le Sue parole, il Padre aspetta. Siete di fronte ad una grande Epifania dell’amore di Dio - dice la Madonna - ma voi figli miei che risposta date? E dice: "I vostri cuori restano chiusi, sono duri e non rispondono alle mie chiamate, non sono sinceri".

Qui vorrei sottolineare un fatto abbastanza singolare nei messaggi della Regina della Pace e cioè che i messaggi di questi mesi di quest’anno dati attraverso la veggente Mirjana sono ben cinque: sono quelli del 2 gennaio, del 2 febbraio, del 2 marzo, del 18 marzo e del 2 aprile. In tutti questi messaggi la Madonna ci invita a guardare il cuore; tutti questi messaggi hanno come centro il cuore.

Nel messaggio del 2 gennaio, la Madonna dice "Cari figli" e siamo ancora nel tempo Natalizio, "mentre la grande grazia Celeste si espande su di voi, il vostro cuore rimane duro e senza risposta" e dice "Figli miei, perché non mi date completamente i vostri cuori? Voglio solo mettere in essi la pace e la salvezza: mio Figlio" , quindi la Madonna vede che nel tempo di Natale avremmo dovuto aprire i cuori per accogliere il Bambino Gesù, "mentre la Grazia Celeste si espande su di voi, il vostro cuore rimane duro e senza risposta".

Poi nel messaggio del 2 febbraio la Madonna dice "Il vostro Padre mi manda e aspetta, aspetta i vostri cuori aperti pronti per le Sue opere", cioè dice il medesimo concetto però con parole diverse. Prima dice che i vostri cuori rimangono duri, poi dice che aspetta che i vostri cuori si aprano per le Sue opere, aspetta i vostri cuori uniti nell’amore cristiano e nella misericordia dello spirito di mio Figlio.

Poi nel messaggio del 2 marzo la Madonna dice "Cari figli, Sono qui in mezzo a voi. Guardo nei vostri cuori feriti e inquieti. Vi siete persi, figli miei. Le vostre ferite del peccato diventano sempre più grandi e sempre di più vi allontanano dalla vera verità. Cercate la speranza e la consolazione nei posti sbagliati".

Nel messaggio del 18 marzo la Madonna dice: "Cari figli! Oggi vi invito a guardare in modo sincero e a lungo nei vostri cuori. Che cosa vedrete in essi? Dov'è in essi mio Figlio e il desiderio di seguirmi verso Lui?" .

Infine nel messaggio del 2 aprile la Madonna dice "I vostri cuori restano chiusi, sono duri e non rispondono alle mie chiamate, non sono sinceri".

Vi ho detto cari amici, che questi sono messaggi che toccano comunque un po’ tutto il mondo. E’ uno sguardo sulla realtà di questo mondo e quindi la Madonna sa benissimo che c’è un piccolo gruppo che è fedele, un piccolo gruppo che risponde, però nell’insieme, siccome Lei vede ciò che noi non vediamo, nell’insieme la Sua diagnosi è di quelle che sono inequivocabili e cioè oggi sappiamo che la Madonna guardando la realtà esistenziale di questa povera umanità, in giro cosa vede? Vede che siamo presi dagli abbagli, un grande abbaglio, dall’inganno satanico e ci siamo chiusi a Dio e che "i vostri cuori restano chiusi, sono duri e non rispondono alle Mie chiamate, non sono sinceri".

Cosa dobbiamo concludere, una cosa molto semplice. Siccome la conversione è un fatto molto personale, dobbiamo, come ha sempre detto la Madonna, guardare il nostro cuore e vedere cosa c’è nel nostro cuore, dobbiamo metterci davanti alla croce e chiedere perdono dei nostri peccati, purificare i nostri cuori per questa  Pasqua e aprirci all’amore del Padre che si manifesta  attraverso la Croce del Cristo, dovremo ricevere la grazia della Riconciliazione, dovremo riprendere il fervore della preghiera, il fervore della vita cristiana, il fervore della carità, il fervore della testimonianza, riprendere con lena il cammino della Santità. Questo dobbiamo fare perché ogni cuore che si apre a Dio è prezioso per la Madonna, ogni cuore che si apre a Dio ha una grande forza di intercessione per tutti gli altri.

Quindi cari amici, consoliamo la Madonna e capovolgiamo la situazione nella quale l’umanità si trova, attraverso la nostra personale decisione "Io voglio vivere questa Pasqua, io in questa Pasqua voglio resuscitare con Gesù, io in questa Pasqua, voglio vivere la Croce e la Resurrezione di Gesù nella mia vita."

Decidiamoci per questo, comunque sia la situazione del mondo, noi saremo nella pace.


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