Messaggio a
Mirjana del 2 marzo 2010
Come ogni 2 del mese verso
le ore 9 di mattina la Madonna è apparsa alla veggente Mirjana e le ha dato il
seguente messaggio:
"Cari figli, in questo tempo particolare del vostro tentativo
di essere più vicino possibile a mio Figlio, alla Sua sofferenza, ma anche
all'amore con cui l'ha portata, desidero dirvi che sono con voi.
Vi aiuterò a vincere gli abbagli e le prove con la mia grazia.
Vi insegnerò l'amore, l'amore che cancella tutti i peccati e vi
rende perfetti. L'amore che vi dà la pace di mio Figlio ora e per sempre.
La pace sia con voi e in voi, perché Io sono la Regina della Pace.
Vi ringrazio".
Questo
messaggio che si pone nel cuore della Quaresima come vedete è un messaggio
d'incoraggiamento, quindi non ci sono neanche rimproveri velati, ma c'è un
incoraggiamento della Madre ai figli che vede che si stanno impegnando e Lei
intende esortarli, prenderli per mano, sostenerli, guidarli, aiutarli per
raggiungere gli obiettivi per cui Gesù è venuto in questo mondo: per darci
l'Amore di Dio, la pace di Dio.
In
questo messaggio, cari amici, c'è per ben quattro volte la parola “amore”, per
ben tre volte la parola “pace”, e la Madonna in questo messaggio, usa un'espressione
che non è poi così frequente, ribadisce che Lei è venuta qui a Medjugorje come
“La Regina della Pace”.
Dunque
la chiave di interpretazione di questo messaggio è l'incoraggiamento. La Madonna
ci incoraggia nel cammino Quaresimale. La Madonna ci dice che ci tiene per mano, ci
sostiene, ci aiuta, ci insegna.
Questo
sta a indicare che al Suo Cuore di Madre fa piacere che ci si stia
“applicando”; poi ognuno di noi deve fare un esame di coscienza per vedere fino
a che punto sta applicandosi, fino a che punto sta impegnandosi in questo
cammino di Quaresima, fino a che punto sta condividendo in questa Quaresima il digiuno e la preghiera di Cristo
nel deserto.
“In questo tempo particolare”, il tempo particolare, è il tempo di Grazia della
Quaresima, come l'ha già definito la Madonna nel messaggio precedente del 25
febbraio, “del vostro tentativo”, cioè non è ci
dice che siamo più vicini a Gesù, ma ci dice che stiamo tentando di
avvicinarci a Gesù. Quindi vede un minimo di buona volontà, vede qualcosa
che si muove in questo tempo di Quaresima, vede degli sforzi, vede dei
tentativi. La Madonna non parla di grandi risultati, però “il tentativo” è già
un gran risultato, a mio parere, perché è indicativo della buona volontà.
Tentativi di che genere?:”di essere più vicino
possibile a mio Figlio”, quindi vedete come la Madonna,
sempre ci indirizza verso Gesù, è instancabile, nell'indirizzarci verso Gesù,
anche quando ci chiama a Sè, lo fa perché ci vuol portare verso Gesù! La
Madonna ci esorta in questo tentativo di essere più vicini a Gesù, e poi
specifica: a Gesù, che nella Quaresima rivive i quaranta giorni di digiuno nel
deserto e che termina come sapete il mercoledì Santo, e possiamo dire che la
Quaresima è la porta d'ingresso nel Triduo Pasquale, è la porta d'ingresso
nella sofferenza di Cristo nella Passione.
Quindi il tentativo “di essere più vicino possibile
a mio Figlio”, io lo collocherei in particolare in questo tempo
particolare di Cristo nel deserto; quindi tempo di preghiera e di digiuno, ma
anche vicini “alla Sua sofferenza”, nella nostra lettera di
Quaresima abbiamo proposto l'immagine
del Crocifisso con scritto sotto le due preghiere da ripetere spesse volte
nella giornata “ti adoriamo Cristo e ti benediciamo, perché con la tua Santa
Croce hai redento il mondo”, e “Santa Madre deh Voi fate che le Piaghe
del Signore, siano impresse nel mio cuore”, quindi vicino a Gesù che
digiuna nel deserto, ma nel medesimo tempo considerando la Sua sofferenza. Ma
attenzione, cari amici, dobbiamo considerare la sofferenza di Gesù, non come
una sofferenza subita, ma come una sofferenza abbracciata, per amore nostro, al
nostro posto, a nostro favore, per la nostra salvezza, per rimetterci i peccati.
Quindi alla Sua sofferenza “ma anche all'amore con
cui l'ha portata”, e qui ripeto quell'espressione che mi ha sempre
colpito di Santa Caterina da Siena:”Chi è quello stolto bestiale che
considerando Cristo crocefisso e considerando il Suo Amore non corrisponda
questo Amore?”. La Madonna ci esorta a proseguire il nostro tentativo di
condividere il tempo di preghiera e di digiuno con Cristo nel deserto, di
meditare sulla Sua Passione, sulla Sua sofferenza e sul Suo Amore con chi
gliel’ha fatta sopportare e la Madonna dice: “desidero dirvi che sono con
voi” - che vi accompagno, che condivido questo sforzo, che lo benedico,
che lo sostengo, che vi aiuto a portarlo -.
Poi qui ci sono due frasi, due promesse che corrispondono
a quanto abbiamo detto prima cioè la Madonna dice: “Vi aiuterò a vincere
gli abbagli e le prove con la mia grazia”. Allora qui c'è la parola
“abbagli”, che già altre volte la Madonna ha usato, non so qual è la parola
croata che esattamente corrisponde, ma noi potremmo tradurre anche con la
parola “seduzioni”, gli abbagli sono quelli
che Satana ha presentato a Cristo nel deserto. L'abbaglio di risolvere i
problemi dell'uomo con la trasformazione delle pietre in pane, l'abbaglio dei
miracoli che convertono le persone, ma sono miracoli dello spettacolo,
spettacolari, è una religione dello spettacolo senza la Croce! Poi l'abbaglio
dei regni della terra e del potere!
La Madonna ci dice che ci aiuterà a superare questi
quaranta giorni aiutandoci a vincere, come ha fatto Cristo, le seduzioni di
Satana. Sapete che la più grande seduzione di Satana è quella di dirci
che “senza Dio si vive meglio”. E' l'abbaglio, la seduzione per
eccellenza del nostro tempo! E quanti sono sedotti da questo slogan satanico
“senza Dio si vive meglio”, vivono senza Dio e muoiono senza Dio molti uomini
oggi! E questo è un abbaglio satanico.
Quindi:“Vi aiuterò a vincere gli abbagli e le prove
con la mia grazia”, le prove quali sono? Le prove della vita. La vita è
un tempo di prova, ma sono anche le sofferenze della vita, le persecuzioni
della vita. La Madonna ci aiuta, perché Satana attacca o con le seduzioni o con
le persecuzioni, e allora La Madonna ci promette che in questo tempo in cui
condividiamo la lotta di Gesù nel deserto contro il demonio, con la Sua Grazia
che Lei chiede a Gesù Cristo e che Cristo
ci comunica attraverso di Lei perché Cristo è venuto a noi attraverso Maria e
anche la Grazia di Cristo viene a noi attraverso Maria, Maria mediatrice di
tutte le Grazie.
Poi qui la Madonna passa alla seconda considerazione,
alla sofferenza di Cristo nel Suo Amore; la Madonna ci dice “guardate la
sofferenza di Cristo, guardate con quanto Amore vi ha amato” e la Madonna
ci dice “io vi insegnerò quell'Amore di Cristo, quell'Amore che ha fatto sì
che Cristo portasse la croce per la remissione dei peccati io vi insegnerò a
vivere quell'Amore in un modo così perfetto che i vostri peccati siano
cancellati”. Qui la Madonna dice in parole semplici, che tutti possiamo
capire quello che afferma San Paolo cioè che “la carità copre la
moltitudine dei peccati”, cioè è quello che la teologia classica dice, che
l'Atto di Dolore perfetto cioè il pentimento per l'Amore di Dio, amato sopra
ogni cosa, cancella tutti i peccati e tutte le pene connesse al peccato, per
cui chi ha la Grazia di compiere un atto di amore perfetto, di dolore perfetto
per aver offeso Dio infinitamente buono e degno di essere amato sopra ogni cosa
considera i peccati e le offese a Gesù il più grande dolore della propria vita.
Cos'è l'Atto di Dolore perfetto? Naturalmente la
perfezione è un dono di Grazia che va raggiunto man mano, non è che si può
raggiungere con un atto solo, tanti atti di dolore possono portare all'Atto di
Dolore perfetto. Ma quand'è che possiamo dire che si tratta di un Atto di
Dolore perfetto e quindi di un atto di Amore, per cui tutti i peccati sono
distrutti e anche le pene connesse al peccato, naturalmente sempre con
l'obbligo di confessarsi?
È quando l'aver offeso Dio è il più
grande dolore della mia vita. Cioè se io mi chiedo, cari amici, “qual 'è
il più grande dispiacere nella mia vita?” E posso dire “Gesù il più
grande dispiacere che ho nella mia vita è quello di aver offeso Te, di non aver
corrisposto al Tuo Amore, di aver dimenticato il Tuo Amore, di aver disprezzato
il Tuo Amore!”. Se questo è il più grande dolore della mia vita, siamo già
nell'ambito dell'Atto di Dolore perfetto! Nel medesimo tempo dobbiamo però dire
“Gesù, l'aver offeso Te è il mio più grande dolore e amare Te sopra ogni
cosa è il mio più grande desiderio!”.
Se noi possiamo dire questo, siamo entrati in quell'atto
di Amore che cancella tutti i peccati e che ci rende perfetti. La Madonna ci
promette che ci aiuterà in questa Quaresima a entrare in questo Atto di Amore
che cancella tutti i peccati e ci rende perfetti! Chiediamo questa Grazia e la
Grazia di corrispondere a questa Grazia.
Il frutto di questa contrizione, di questo atto di amore perfetto, è la pace, perché uno
dopo si sente perdonato e in pace, pieno di Amore. “Vi insegnerò l'amore,
l'amore che cancella tutti i peccati e vi rende perfetti. L'amore che vi dà la
pace di mio Figlio ora e per sempre”, cioè quell'atto di Amore perfetto
ci dà la pace di Gesù che è il Paradiso anticipato, che ci fa vivere adesso
quel Paradiso che ci attende e che sarà questa Pace, questo Amore la condizione
esistenziale in Cielo, in Paradiso con Gesù per sempre.
E la Madonna conclude: “La pace sia con voi e in
voi”, la pace che ci da adesso e ci dice: “vi aiuto io ad avere
adesso, attraverso il pentimento, attraverso l'Amore, quella Pace che Gesù ha
ottenuto con la Sua Croce”, e infatti è apparso ai discepoli nel Cenacolo
Cristo Risorto, dicendo “Pace a voi”.
Quella pace, la Madonna vuole che noi sperimentiamo e per
quella Pace la Madonna vuole che noi ci prepariamo, già anticipandola ora: “La
pace sia con voi e in voi, perché io sono la Regina della Pace.
Vi ringrazio”.
Capolavori Celesti, qui siamo di fronte a parole Celesti,
a capolavori Celesti.
Io vorrei che
chi ha da intendere intenda!
N.B. Il testo di cui
sopra può essere divulgato a condizione
che si citi (con link, nel caso di diffusione via internet) il sito www.medjugorjeliguria.it
indicando: “ Trascrizione
dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it “