Medjugorje, 25 ottobre 2014
"Cari figli,
Grazie per aver risposto alla
mia chiamata."
Commento di Padre Livio di Radio
Maria al messaggio del 25 ottobre
Come vedete, la Madonna cammina con la Chiesa e quindi i messaggi sono in sintonia
col tempo liturgico della festa di Tutti i Santi e con la commemorazione di
tutti i fedeli defunti.
La Madonna è Madre della Chiesa, è Madre di tutta la Chiesa, la Chiesa che è pellegrinante qui sulla
terra, la Chiesa che si purifica in Purgatorio, Maria è la Regina anche
delle anime del Purgatorio, e poi la
Chiesa che è in Paradiso che è formata appunto da tutti i Santi che sono
già nella luce.
La prima sollecitazione che la Madonna ci
fa è “pregate
in questo tempo di grazia”. La Madonna ci invita alla preghiera,
i Santi in Cielo intercedono per noi, le anime del Purgatorio anch'esse
intercedono per noi e noi come Chiesa pellegrinante sulla terra lodiamo,
ringraziamo e benediciamo e poi preghiamo anche per le anime del Purgatorio e
così si realizza questo mistero meraviglioso della comunione dei Santi.
Poi la Madonna ci invita a chiedere “l'intercessione
dei Santi che sono già nella luce”. Noi possiamo chiedere
l'intercessione dei Santi in generale, ma anche l'intercessione di questo o
quel Santo.
È bello chiedere anche l'aiuto,
l'intercessione dei Santi e affidare a qualche Santo anche la nostra protezione
e il compito di pregare per noi.
Dopo l'intercessione,
che si colloca nell'ambito della
preghiera, dobbiamo passare invece alla prassi, per così dire, cioè “i
Santi vi siano di esempio”. I Santi sono quelle persone che hanno
fatto un cammino di conversione, hanno fatto un cammino di perfezione, hanno perseverato fino alla fine nella fede,
nella pratica della vita cristiana e la
loro vita ci sia di esempio.
Diceva Sant'Agostino, quando era in
procinto della conversione: ”se questo e quello, perché non io?”, se
sono diventati santi questo e quello, perché non io? Questa non è una
presunzione è semplicemente la volontà di Dio, “Voluntas Dei, santificatio
vestra”, diceva San Paolo, cioè la volontà di Dio è la vostra
santificazione, Dio ci vuole tutti Santi.
Siamo tutti chiamati alla santità per vie
diverse, non solo i preti, le suore o i consacrati, in Cielo ci sono Santi di
ogni genere e specie.
La Santità è un'opera e un dono di Dio
che noi possiamo far nostra a qualsiasi età purché si abbia l'uso della
ragione. Guardando questi fratelli in Cielo, dobbiamo con la nostra umiltà e
piccolezza, però col medesimo impegno, con la buona volontà, seguire il cammino
che porta alla vita eterna. Il cammino di conversione è un cammino che dura
tutta la vita, guardando i Santi, ci sentiamo stimolati ed esortati a procedere
in questo cammino senza mai stancarci, senza mai guardare indietro.
Questa
è la prima parte del messaggio, intercessione ed esempio, unirci
all'intercessione dei Santi e seguire il loro esempio nel cammino di
conversione.
La
seconda parte del messaggio è una riflessione sulla brevità della vita; la vita è
un'occasione unica, ci viene data una sola volta, nel tempo della vita siamo chiamati a prendere quelle decisioni
irreversibili per cui poi la vita si realizza, per cui la Madonna ci ha detto “decidetevi
per la conversione, decidetevi per la preghiera, decidetevi per il Paradiso,
decidetevi per la fede”.
C'è sempre questa insistenza per una
decisione radicale, perché il
tempo della vita è breve, passa presto. Dobbiamo essere consapevoli che il tempo della vita serve
a far sì che Dio entri nella nostra vita e sia al centro del nostro cuore, Gesù
sia quell'amico per il quale abbiamo giurato un'amicizia eterna! Meditiamo sulla brevità della vita,
guardiamo alla meta del cammino della vita, alla meta del cammino di
conversione che è l'eternità beata, dove saremo sempre con Gesù, saremo sempre
con Dio.
Meditiamo su ciò che è effimero,
desideriamo, aneliamo e decidiamo per ciò che è eterno, prepariamo l'incontro
con Gesù, “preparate
i vostri cuori nella preghiera” quotidiana. Nella preghiera
quotidiana la nostra amicizia con Gesù si rafforza sempre più e cresce il desiderio dell'abbraccio col
quale passeremo dal tempo all'eternità.
La seconda parte del messaggio è una
meditazione sulla vita, come cammino dal
tempo all'eternità, cammino nella luce della fede.
Il
tempo della vita per sua natura è fragile, per sua natura è passeggero e
breve, però è preziosissimo perché tu
prendi quelle decisioni che ti catapulteranno nella vita eterna.
Queste decisioni, questa riflessione
sulla vita che passa, sul non farsi irretire, ingannare dall'effimero che
dobbiamo lasciare e poi aprire il cuore all'amore di Dio e alla beatitudine
eterna, tutto questo deve avvenire nella
preghiera. Con la preghiera prepariamo i nostri cuori a staccarci dalle
cose che passano e a protendere, anelare a ciò che è eterno.
Nell'ultima parte del messaggio la
Madonna ci accompagna nel cammino che porta al cielo, “Io sono con voi ed intercedo presso mio
Figlio per ciascuno di voi”, questo è il compito di Maria, mediatrice che ci porta a Gesù e
che ci consegna a Gesù, intercede per noi presso Gesù.
La Madonna intercede per tutti, ma fa poi
un riferimento particolare per
coloro “che
si sono consacrati a Me ed a mio Figlio”.
Questa consacrazione possiamo tradurla
con un'espressione molto cara a Papa San Giovanni Paolo II: “Totus tuus”, cioè
l'affidamento quotidiano a Gesù mediante Maria, ci affidiamo alla Madonna
perché Lei stessa ci affidi, ci porti verso il Cuore di Gesù.
Non sono due affidamenti è un affidamento
unico, è l'affidamento ai due Santi Sacri Cuori di Maria e di Gesù. Maria è
quel Cuore che ci porta ad essere un solo cuore col Cuore di Gesù.
Dobbiamo affidarci alla Madonna,
accettarla come Madre, farla entrare
nella nostra vita, farci guidare da Lei come un bambino fa con la mamma, aver
fiducia in Lei, dare a Lei le preoccupazioni, le angosce, le stanchezze, dare
tutto a Lei; insomma avere questo rapporto del figlio con la madre.
Questa consacrazione semplice è alla
portata di tutti, accettare la Madonna come Madre della nostra vita, perché Lei
ci porti, ci accompagni nel seguire Cristo sulla via della santità.
“Grazie”, la Madonna propone e non impone, il Cristianesimo è
una scelta libera, è la responsabilità della libertà, ma anche il dramma della
libertà usata male.
N.B. Il testo di cui
sopra può essere divulgato a condizione
che si citi (con link, nel caso di diffusione via internet) il sito www.medjugorjeliguria.it
indicando: “ Trascrizione
dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it