Messaggio a Mirjana del 2 dicembre 2015
Come ogni 2 del mese verso
le ore 9 del mattino la Madonna è apparsa a Medjugorje alla veggente Mirjana e le
ha dato il seguente messaggio:
"Cari figli,
io sono
sempre con voi, perché mio Figlio vi ha affidato a me.
E voi,
figli miei, voi avete bisogno di me, mi cercate, venite a me e fate gioire il
mio Cuore materno.
Io ho ed
avrò sempre amore per voi, per voi che soffrite e che offrite i vostri dolori e
le vostre sofferenze a mio Figlio e a me.
Il mio
amore cerca l’amore di tutti i miei figli ed i miei figli cercano il mio amore.
Per mezzo
dell’amore, Gesù cerca la comunione tra il Cielo e
la terra, tra il Padre Celeste e voi, miei figli, la sua Chiesa.
Perciò bisogna pregare molto, pregare ed amare la Chiesa a
cui appartenete.
Ora la Chiesa soffre ed ha bisogno di apostoli che, amando la
comunione, testimoniando e dando, mostrino le vie di Dio.
Ha bisogno di apostoli che, vivendo l’Eucaristia col cuore,
compiano opere grandi.
Ha bisogno di voi, miei apostoli dell’amore.
Figli miei, la Chiesa è stata perseguitata e tradita fin dai
suoi inizi, ma è cresciuta di giorno in giorno.
È indistruttibile, perché mio Figlio le ha dato un cuore:
l’Eucaristia.
La luce della sua Resurrezione ha brillato e brillerà su di
lei.
Perciò non abbiate paura!
Pregate per i vostri pastori, affinché abbiano la forza e
l’amore per essere dei ponti di salvezza. Vi
ringrazio".
Questo messaggio, come vedete, ha
come tema fondamentale la Chiesa,
che è una grande comunione d'amore,
qui sulla terra con Maria, con Gesù e con tutti i fratelli nel Cielo.
Questa è la premessa del messaggio che riprende
il messaggio del 2 novembre, quando la Madonna ha detto: “oggi voglio parlare dell'amore” e
ha fatto una meditazione sull'amore che, nascendo da Dio, si dilata nei nostri cuori e
ci abbraccia tutti insieme nell'amore Trinitario.
La Madonna, anche in questo messaggio, ha fatto
una meditazione sull'amore di straordinaria bellezza.
In questo messaggio la Madonna mette in evidenza
come la Chiesa è una comunione d'amore tra il Cielo e la
terra.
Poi tocca il tema della Chiesa e ci aiuta a
considerare che la Chiesa fin
dall'inizio è stata perseguitata dall'esterno, tradita dall'interno, ma per
la forza di Cristo che è in lei, specialmente attraverso l'Eucarestia, è
indistruttibile, “non prevalebunt”,
(Matteo,16,17-19).
Perciò la Madonna conclude: “non abbiate paura!”
Questo è il senso del messaggio, di una bellezza
straordinaria.
Vediamo adesso tutti i passaggi.
Intanto è la Madonna che parla, il suo Cuore è pieno d'amore, è Lei che
ci abbraccia nell'amore, perché suo Figlio ci ha affidato a Lei.
Ci ha affidato a Lei sulla Croce: “Donna ecco tuo figlio”; quel
“figlio” siamo tutti noi, tutti gli uomini, di
tutti i tempi, affidati a Maria.
Per cui la Madonna dice: “E voi, figli miei, voi avete bisogno di me, mi cercate”, “perché avete bisogno,
specialmente in questi tempi difficili, e cercandomi”, “venite a
me e fate gioire il mio Cuore materno”.
Come quando
i bambini cercano la protezione della madre, la Madonna ci rassicura: “Io ho ed
avrò sempre amore per voi, per voi che”, specialmente in questi momenti, “soffrite
e che offrite i vostri dolori e le vostre sofferenze, fisiche, morali, spirituali, le offrite a mio
Figlio e a me”.
Le offriamo
proprio con le intenzioni che la Madonna ci ha detto e cioè per la pace e per la conversione, per l'apertura dei cuori a Dio.
La Madonna
ha ribadito di essere la Madre di tutti gli uomini: “il mio amore cerca l’amore di
tutti i miei figli”, vuole che tutti
i suoi figli si salvino, trovino la porta che apre il cuore perché entri
l’amore. Lei cerca tutti i suoi figli e desidera che tutti i suoi figli cerchino il suo amore.
Questo
amore, che è lo Spirito Santo che Gesù Risorto ci ha donato, crea una grande
comunione tra il Cielo e la terra, e il Cielo è la Santissima Trinità e la
Chiesa gloriosa.
Questo
amore ci avvolge tutti e fa di noi questa comunione di amore che costituisce la Chiesa.
“Perciò”, dice la Madonna, “voi che
siete in questa comunione di amore dovete pregare molto, dovete amare la Chiesa alla quale
appartenete”.
Questo è un
esame di coscienza che dobbiamo fare: preghiamo per la Chiesa? Amiamo la Chiesa? Consideriamo la
Chiesa nostra madre, perché ci dona la fede, la grazia attraverso i Sacramenti,
la Parola di Dio, ci dona la speranza?
Al di là
degli uomini di Chiesa, perché alcuni sono santi, sono testimoni, ma altri non
lo sono affatto e tradiscono, noi per la Chiesa preghiamo, amiamo e siamo fieri
di appartenere.
Facciamo
un esame di coscienza: a volte parliamo
a vanvera, critichiamo e non ci rendiamo conto che la Chiesa è nostra Madre.
Chi dei
figli, anche se vede dei difetti nei propri genitori, ha nei loro confronti un
atteggiamento distruttivo, vede solo i difetti e non le virtù?
Il Signore
ha affidato la Chiesa a degli uomini che hanno i loro limiti, e gli uomini, essendo anche loro deboli, hanno più compassione di noi.
Perciò la
Madonna ci dice: pregate per la Chiesa, amate la Chiesa, perché “ora la Chiesa
soffre”.
È sempre stato così, ma in particolare oggi la Chiesa soffre,
la Chiesa soffre per le persecuzioni dall’esterno e per i tradimenti
dall’interno.
Molti tradiscono la Chiesa con la menzogna, con il peccato,
con l’inganno, con la falsa fede, con la mondanità spirituale, con l’odio verso
i pastori della Chiesa, con l’ipercritica. Ci sono le debolezze che hanno
portato Pietro a rinnegare, ma anche i tradimenti veri e propri, come quello
che ha spinto Giuda a vendere per denaro.
Quindi c’è questa sofferenza della Chiesa per cui Pascal
disse: “Cristo è in agonia fino alla fine
dei secoli”, la vita di Cristo continua nella Chiesa, in questa situazione
di sofferenza che è provocata dalle persecuzioni
dall’esterno e dalle debolezze e i tradimenti
dall’interno.
La Madonna una volta ha manifestato tutto il suo dolore per
quei figli che dentro la Chiesa la pugnalano, trafiggono il suo Cuore
Immacolato, quelli che nella Chiesa pugnalano la Madonna, pugnalano Gesù.
Ma noi come dobbiamo reagire? Dobbiamo reagire come apostoli, amando la comunione,
testimoniando e donando se stessi, e mostrando le vie di Dio. Dobbiamo aiutare la Chiesa in sofferenza,
perseguitata dall’esterno, tradita dall’interno, come apostoli che costruiscono la comunione, testimoniano la
fede, si spendono per la Chiesa,
in questo modo aiutiamo la Chiesa.
“Ora la Chiesa soffre ed ha bisogno di apostoli che, amando
la comunione, testimoniando e dando, mostrino le vie di Dio”,
questo ci chiede la Madonna: aiutare la
Chiesa, amando la comunione, testimoniando la fede, dando l’amore, mostrando le
vie di Dio.
Siamo
pronti a farlo?
La
Chiesa “ha bisogno di apostoli che, vivendo
l’Eucaristia col cuore”, in intima unione con Gesù, “compiano opere grandi”, sono
le opere di conversione di se stessi
e le opere di essere strumenti di
conversione per gli altri.
La
Madonna fa una traduzione del “non
prevalebunt” che è fenomenale, e dice: “la
Chiesa è indistruttibile”, attaccata dall’esterno, minata
dall’interno, il nemico cerca di abbatterla, e la Madonna risponde “le porte dell’inferno non prevarranno”,
la rabbia di satana non avrà la forza di abbattere la Chiesa, “perché mio Figlio le ha dato un cuore: l’Eucaristia”,
“mio Figlio vive nella Chiesa attraverso
l’Eucarestia, con “la luce”
che emana “dalla sua Resurrezione”, con la
grazia che emana dalla sua Resurrezione, la rende indistruttibile.
Noi, cari amici, dobbiamo
essere gli strumenti con i quali Cristo rende la Chiesa inaccessibile alle
porte dell’inferno.
Di
fronte al drago la Madonna ci dice: “voi
aiutate la Chiesa”, “perciò non abbiate
paura”.
Poi si
rivolge a noi per dire qual è l’atteggiamento nei confronti dei pastori: i pastori, come dice la parola stessa
“pontefice” (costruttore di ponti), sono
dei ponti che ci portano a Gesù,
“Pregate per i vostri pastori, affinché abbiano la forza e
l’amore per essere dei ponti di salvezza”. “Vi
ringrazio!”
Solo la Madonna può fare questi messaggi, solo
Colei che è la Madre della Chiesa, Sede della Sapienza.
I messaggi della Madonna sono la più importante
dimostrazione della veridicità di queste Apparizioni, solo la Madonna può
parlare così.
Siamo chiamati a lavorare per la Chiesa, ad amare
la Chiesa, a difendere la Chiesa, a costruire la Chiesa e la Madonna ci
rassicura che le porte dell’inferno non prevarranno e ci dice: “non abbiate paura!”
N.B. Il testo di cui
sopra può essere divulgato a condizione
che si citi (con link, nel caso di diffusione via internet) il sito www.medjugorjeliguria.it
indicando: “ Trascrizione
dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it “